3.05.2008

Giorni...e giorni


Questa è una di quelle giornate strane, quelle in cui vorrei fare mille cose e finisco per farne solo una misera parte, ma solo per mancanza divina di poter estendere le ore che compongono la giornata e pensare che molte volte vorrei togliere ore alle giornate, sarebbe bello poterlo fare per poi utilizzarle in giornate come questa, oppure in quelle particolarmente belle.
Ma non si può, e probabilmente la saggezza sta nello sfruttare al meglio la suddivisione imposta...beh, io non sono abbastanza saggio.
La verità è che tutta questa voglia di fare cela solamente la mia insoddisfazione e la mia difficoltà di orientamento. Capiamoci per bene, non sono mai stato uno che ragiona riguardo ad un futuro troppo lontano, perchè è davvero impossibile stabilire cose con troppo anticipo e quanto agli obiettivi...non so focalizzare troppo in là, sarà un limite, o forse perchè nella mia vita quasi nulla resta stabile più di qualche anno, a volte è un bene, a volte è indifferente, altre volte fa solo male.
Sono al punto in cui mi chiedo: "e ora? qual è la prossima mossa?" e non so rispondermi, così finisco per fare un sacco di cose, e riempio così il vuoto dato dall'assenza di una risposta. Vivere "alla settimana" o "al mese" mi riesce facile, anzi, mi è congeniale, ma ci sono cose che mancano, e come ottenerle mi risulta oscuro, probabilmente perchè sono sbagliato io, anzi sicuramente, gran parte del mondo va in un'altra direzione, ma non tutto, e con quel che resta cerco di interagire al meglio, ma non sempre è facile, e quasi mai porta al risultato che cerco. Cosa e come fare non potete certo dirmelo voi, del resto non sono neppure sicuro che vi darei retta, ma non pensiate che sia presunzione, è solo che molte cose che a voi paiono semplici, per me non lo sono affatto, e probabilmente viceversa. Atlante che regge il peso dei mali del mondo? ma va! reggo a malapena i miei pesi e talvolta sostengo quelli di qualche anima ferita di passaggio, forse perchè ad aiutare sono più bravo che a farmi aiutare, o forse perchè il futuro in cui continuo a sperare è tanto utopistico da rasentare la mitologia, neanche agognassi d'incontrare un'elfa che mi faccia dono dell'immortalità e del suo amore, no, non ambisco a 'sì tanto, e poi figuriamoci l'immortalità! sarebbe una condanna e non un dono. Ci sono giorno in cui vedo una pioggia incessante ed eterna, anche se in realtà splende un sole luminoso e spietato, e altri in cui volgendo lo sguardo alle stelle mi sento pieno di speranza....e giorni come questo, in cui vorrei costruirmi un grande ombrello ed un razzo per raggiungere le immensità dei sogni.

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