2.01.2009

Si ma dal BRASILE!?

Certo che il telegiornale fa di tutto per farmi uscire dai gangheri (ma si usa ancora questa parola?), il caso è quello dell'estradizione chiesta al Brasile per quel brav'uomo di Cesare Battisti, ora, a me poco importa se lui era uno dei tanti, se era il capo, oppure un sanguinario omicida ripudiato persino dai suoi "compagni", non ha rilevanza, si tratta di terrorista, e questo basta, perchè questi individui, di qualsiasi natura siano, compiono atti criminali ai danni della gente comune in virtù della pretesa difesa di ideali (sono i salvatori del mondo) che sono solo loro (oppure che appartengono a pochi) e questo li autorizza a fare quello che vogliono, e se non ti sta bene non capisci nulla, ma in fondo, lo si fa anche per te.
Ma qui non voglio disquisire sui terroristi, che si pentono tardivamente o che addirittura si proclamano innocenti caduti in una specie di turbine ideologico (esiste il libero arbitrio gente, se ci si fa condizionare, la colpa è tanto nostra tanto di chi ci condiziona). Dicevo, che quello che mi ha fatto girare le pale dell'elica è stato vedere il nostro Cazzutissimo presidente del Consiglio che umilmente chiedeva di non rovinare i rapporti con il Brasile solo per questo.....ah no? dopo che il ministro della giustizia (in Brasile?) ci ha detto che "siamo rimasti agli anni di piombo" e che il tal Battisti in Italia non sarebbe tutelato (ma scherzi? qui si esce di galera in fretta, e se sei stato BR puoi anche chiedere la pensione!, perchè? beh, diciamo che la magistratura italiana è leggerissimamente di sinistra....beh, ma è solo un'ipotesi), insomma, insulti gratuiti, a cui bisogna rispondere in maniera ferama e decisa, e non da mollaccioni come al solito, soprattutto quando le critiche vengono dal Brasile!, dai, non nascondiamo la testa sotto la sabbia, vi pare un paese da cui imparare qualcosa? soprattutto nel campo della giustizia, sia sociale che politica, hanno favelas, spariscono bambini ogni giorno, la ricchezza è mal distribuita e a vantaggio di pochi (altro che Italia) e di questi pochi i tre quarti sono commercianti di droga (o di armi) il restante...politici corrotti. Poi se vogliamo parlare di giustizia, allora diciamo che una buona parte dei criminali nazisti sfuggiti alla cattura si è equamente distribuita in sud america. Questo sistema "perfetto" critica il nostro, che è lungi dall'essere perfetto (soprattutto finchè resterà corrotto e politicizzato) ma è anni luce più avanti del loro. Sarà che rovinando i rapporti con il Brasile poi è più difficile avere "fenomeni da strapagare" per il Milan? La domanda la lascio in sospeso, valutate voi, decidete voi.
Ah, su "la Repubblica" di oggi, si legge che il fratello di Battisti C. svela la persecuzione subita dal fratello, reo di aver "esagerato" seguendo degli ideali, ma di non essere il mostro che tutti dipingono, anzi, praticamente non ha fatto nulla, sono gli altri componenti che lo hanno usato come capro espiatorio...povero, che pena mi fa, sapete, ha una famiglia, come ce l'avevano le sue vittime, altro che galera gente.