12.19.2008

Occhi

Nel delirio generale di persone che ammassano il negozio in questi frenetici giorni si può incontrare di tutto: folli, vecchi amici, persone piacevoli, folli, parenti, nonni che non hanno esattamente idea di cosa stanno comprando ed infine i folli...si mi sono ripetuto, perchè sono la maggior parte e il meglio verrà con i disperati del 24.
In tutto questo marasma c'è anche da lustrarsi un pò gli occhi grazie alle gradevoli fanciulle che si appropinquano alla ricerca di regali. Tra tutte Lei, donzella sconosciuta, che resterà tale, bella posso dirvi, ma non la più bella, estremamente dolce e gentile, ma il suo punto forte erano gli occhi, davvero, mai prima di incontrarla avevo colto il vero significato di "perso nei tuoi occhi", letteralmente rapito, conscio che le nostre vite non s'incroceranno in nessun'altra maniera, ma lieto di aver potuto ammirare uno splendore di profondità simile, cristalli, forse megici, hanno rapito per un attimo la mia anima.
Per fortuna a spiegare le fotocamere basta il pilota automatico, altrimenti avrei finito con il blaterare cose senza senso.

12.08.2008

Gelido vento

Vento gelido taglia il volto in mille sanguinose lacerazioni, poco importanti se prese una alla volta, forse mortali tutte assieme.
Si può ferire un'ombra, al pari di come di può far sanguinare una speranza, si può molto di più che quello che appare, anche se a volte non ce ne curiamo.
Quante anime fragili in attesa di sgretolarsi vedo correre incontro alla propria fine, incapace di fare realmente qualcosa, una parola, nulla più, conscio della sua inutilità, conscio che forse in un tempo che deve ancora essere, risuonerà come ricordo o forse portatrice di sventura.

12.01.2008

This is the only life for me...





This is the only life for me
Surround myself around my own fantasy
You just gotta be strong and believe in yourself
Forget all the sadness 'cause love is all you need
Love is all you need

Do you know what it's like to be alone in this world
When you're down and out on your luck and you're a failure?
Wake up screaming in the middle of the night
You think it's all been a waste of time
It's been a bad year
You start believing ev'rything's gonna be alright
Next minute you're down and you're flat on your back
A brand new day is beginning
Get that sunny feeling and you're on your way

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

Do you know how it feels when you don't have a friend
Without a job and no money to spend?
You're a stranger
All you think about is suicide
One of these days you're gonna lose the fight
You'd better keep out of danger - yeah!
That same old feeling just keeps burning deep inside
Keep telling yourself it's gonna be the end
Oh get yourself together
Things are looking better everyday

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

This is the only life for me
Surround myself around my own fantasy
You just gotta be strong and believe in yourself
Forget all the sadness 'cause love is all you need
Love is all you need

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows

You just gotta be strong and believe in yourself
Forget all the sadness 'cause love is all you need - yeah
Love is all you need
Baby - love is all you need

Just believe - just keep passing the open windows
Just believe - just keep passing the open windows
Just keep passing the open windows...

11.26.2008

Qualcosa mi sfugge




Un predicatore battista voleva aggiungermi tra i suoi "amici" di Live Space........ma dico stai scherzando amico? Se solo ti fossi preso la briga di leggere un paio di miei post prima di "addare" probabilmente ti sarebbe venuto da ridere da solo e saresti passato oltre...oppure ti saresti dimostrato un imbecille totale proseguendo nel tuo intento malsano.
Parentesi a parte non è per questo che posto stasera, ma per esprimere un generico senso di smarrimento, ho come la sensazione che qualcuno che conosco sia in pericolo, come dire, non in pericolo di vita, ma un pericolo più subdolo, qualcosa che agirà alla lunga...però non so chi sia, lo so è folle, è che fino a pochi giorni fa avevo uan candidata più che valida a confermare questa sensazione, ma a quanto pare il pericolo maggiore lo ha scampato, mentre la sensazione, quella no, non se n'è andata.
Tra l'altro, posto di assecondare le mie follie, questa persona se ne rende conto? e se si perchè non chiede aiuto? e se no, come faccio ad accorgermene io? e soprattutto, come potete essermi d'aiuto voi?
All'ultima domanda rispondo io:
non potete essermi di alcun aiuto, ma non ve ne faccio una colpa :-)
Beh, se sei tra quelli che passano di qui ogni tanto e vuoi una mano, non resta che chiedere...altrimenti...beh, ogni cosa precipita e a quel punto me ne accorgerò e sarà solo questione di tempi di reazione

11.23.2008

Vago

Come una foglia trasportata da un vento bizzarro, ostile e burlone, vago in cerca di ciò che forse non esiste. Una luce, forse tenue nell'oscurità, che non riesco a vedere, ma che ostinatamente continuo a cercare, convito che esista, anche se ogni giorno nuove scoperte sembrano rivelare la follia dei miei intenti, anche se la speranza sembra un giocattolo inutile, buono soltanto ad intrattenere in momenti di noia e sconforto. Nonostante tutto, continuo a cercare, novello Colombo, alla ricerca delle sue Indie, e come lui, talvolta finisco nella rete degli inganni tessuta da nuovi continenti. Deriso e schernito da un equipaggio che ai sogni ha sostituito l'acre e tangibile realtà delle cose, ammantata nell'illusione che le cose siano eterne, mentre l'unica cosa realmente in grado di superare le barriere invalicabili del tempo è l'oggetto della mia ricerca, lo scopo, la meta, la fine di un viaggio lungo una vita, senza alcuna mappa, inseguendo un sogno, che forse non esiste, o che forse non mi merito. Il mio cuore, la mia anima e ogni cellula del mio corpo sono protesi e devoti alla causa ultima, consapevole, che se non dovesse bastare, la ricerca stessa sarebbe valso il sacrificio. Tutto il resto è vita apparente, ma comunque vita.

11.19.2008

Now?


Uffa che periodo noioso, ogni anno in questi mesi invernali è sempre tutto così caotico, il lavoro che aumenta, la stanchezza, e di reazione una sorta di iper attività che lascerà il segno più avanti. Solitamente poi è il periodo in cui cado facile preda di illusioni (sarà la stanchezza :-) ), ma quest'anno no, non pare esserci nulla in tal senso. C'è invece una malinconia di base, che sta lì, senza peraltro rompere troppo le scatole, unita però ad una sorta di incaxxatura profonda, verso tutti e tutto e gli eventi non aiutano a rilassarmi.....
Poi ci sono un sacco di cose che vorrei fare adesso, ma che devo rimandare di almeno 14/15 mesi, che sono un'eternità per uno come me, che non pianifica nulla che vada oltre la settimana!!
Vorrei diventare ricco domani, così, improvvisamente, oppure vorrei trovare il mio Angelo....la realtà....non accadrà nessuna delle due cose e mi convinco sempre di più che la prima sia la più probabile, il che....è tutto dire!

11.02.2008

Il paese della Libertà...di pensarla come gli altri

Apro gli occhi questa mattina, dopo una settimana divertente ma fisicamente devastante, e finalmente riposato, mi trovo a fare i conti con una miriade di pensieri che si erano affollati, affacciati, durante la settimana, ma che per motivi di tempo e di energie, avevo accantonato.
Di fatto così mi ritrovo ad essere alternativamente arrabbiato,triste, sereno, basito, preoccupato, dubbioso, divertito....e dover sbrogliare tutto è una cosa difficile.
Ci sarebbero decine di battaglie da combattere, centinaia di sapori da gustare, mille colori da guardare, ma il tempo fugge, e non solo quello. Se mi pongo come osservatore non visto (cosa che mi riesce piuttosto bene viste le recenti conferme) non posso che sogghignare e preoccuparmi per il mondo che più strettamente mi sta attorno, molte cose paiono collidere verso catastrofi appena immaginate dai protagonisti, ma un pò il principio di libertà e un pò le sorprese che spesso riservano le persone (solo alcune a cui dare fiducia vale ancora qualcosa) mi fanno rimanere al mio posto di osservatore, preoccupato appunto, ma in fondo speranzoso....e poi, non è comunque la mia vita ma la loro, e devo ancora capire se è messo peggio chi si lamenta ma non fa nulla per cambiare le cose, o chi non si lamenta credendo che vada tutto bene...mah.
Allargando il cerchio si arriva al concetto di libertà appena sfiorato prima, che pare essere una cosa relativa, decisamente troppo. Sono un profondo sostenitore della libertà, ma non si parla di libertà incondizionata, di anarchia (che è la più grande delle NON libertà), parlo di una libertà che dovrebbe appartenere a tutti nel limite e nel rispetto degli altri, e che se fosse basata sul buon senso ci troveremmo nella città di Utopia, per cui ci vogliono regole, che lo so, limitano di fatto la libertà, ma provate ad uscire per strada a parlare con le persone, e ditemi quanto buon senso riuscite ad intravedere....fatto?
Non abbattetevi, viviamo nella società di branco dove cosa fare o dire deve deciderlo qualcun altro e poi tutti assieme si da forza a quell'idea, per quanto folle, la massa ci crede, per debolezza, convenienza, costrizione....qualcuno ha detto nazismo? se avede detto comunismo va bene lo stesso, non cambia nulla.
Divagazione a parte, ecco le regole, servono, ci vogliono, e anche se l'idea che a metterle sia qualcuno per tutti sia fortemente limitativo del senso della libertà, non ci sono altri metodi. Purtroppo non viviamo neppure nel paese di Sensatezza, per cui molte regole sono cretine, inefficaci, poco precise, addirittura dannose.
Già così il quadro non è roseo, ma peggiora adesso, ve lo prometto, perchè c'è da aggiungere il male peggiore, il vero killer della libertà, e cioè la tolleranza....termine abusato da chiunque e mai davero compreso credo.
Nel mondo odierno le minoranze possono, anzi, devono, poter fare tutto, persino trasgredire alle regole fatte per la maggioranza, perchè ci vuole un occhio di riguardo, o perchè sono influenti, o perchè sono immigrati con alle spalle gruppi terroristici, o perchè sono mafiosi, o perchè sono drogati, etc. Dar ragione a tanti gruppi diversi significa postillare regole che già erano messe male, e improvvisamente tutto balena nel chaos, tanto che chiunque armato di una minima dose di buon senso non può sfuggire ad alcune domande, comunque la pensiate.
Ad esempio:
Una volta nel nostro bel paese c'erano i Democristiani e i Comunisti, erano anni di fervente ripresa economica, la nuova democrazia avanzava dopo la dittatura, a braccetto con la chiesa, mentre i comunisti propagandavano ideali di stampo sovietico forti dell'apporto notevole dato con i partigiani nell'ultima guerra. Era ovvio che se eri cattolico votavi DC, altrimenti andavi all'inferno. Sto semplificando al massimo ma se volte rinfrescarvi le idee riguardativi qualche film di Don Camillo e Peppone, sono leggeri ma rendono l'atmosfera.
Alcuni di quei personaggi ora sono morti, altri ancora nel parlamento, e altri aspettano di morire in senato, ma i tempi sono cambiati, ora i comunisti vanno a braccetto con una cristianità moderata e addirittura appoggiano i diritti di omosessuali (un pò in contrasto con la chiesa)e mussulmani (che di divisione tra stato e chiesa non vogliono neppure sentire parlare), ce l'hanno con gli Ebrei ma vogliono un mondo di bene alle minoranze (poi definire i mussulmani una minoranza mi pare ridicolo quasi come dire la frase "i cinesi sono pochi"). Tutto questo, e molto di più, in nome della libertà....si, della libertà di pensarla come loro, altrimenti...beh, BR, scontri in piazza, processi farsa, etc. etc.
Dall'altra parte una destra che va d'accordo con una cristainità moderata (come sopra si), promette il "giro di vite" su immigrazione e sicurezza (eh si, vanno di pari passo) e un sacco di altre cose...le proposte ci sono ma tutti si meravigliano e alla fine tutto viene moderato, in nome della libertà, in provvedimenti fittizzi. Attualmente la destra appoggia gli Ebrei, gli omosessauli no, sui mussulmani glissa ma i Libici gli stanno simpatici. Insomma ognuno con le proprie idee, confuse, e mi chiedo il caro vecchio partigiano cosa voterebbe oggi? probabilmente Pannella :-)
Al di là di tutto potete dire ogni nefandezza su chiunque, perchè siamo uno stato libero, e c'è la libertà di parola, il buon senso vorrebbe che non si esagerasse con gli insulti e con le diffamazioni gratuite, ma quello abbiamo già visto essere carente. Beh, potete dire o scrivere tutto su qualsiasi esponente della destra (se riuscite ad essere abbastanza convincenti magari gli fanno pure un processo inutile, tanto paghiamo noi) potete offendere il Papa e secondo me anche cagare sull'altare maggiore di S.Pietro e nessuno vi dirà niente, solo una ramanzina e magari una multa, l'importante è che dichiariate subito il vostro intento satirico. Potete dire tutto anche sulla sinistra, davvero potete, nessuno darà peso alle vostre parole, ma potete dirlo, siamo in un paese libero in fondo. Però, non potete insinuare niente sui magistrati, eh no, quelli sono semidivinità, e non azzardatevi a dire qualcosa di politicamente scorretto su una qualche minoranza, in primis i mussulmani, altrimenti diventate razzisti xenofobi, cioè proprio antilibertari, mentre se lo dite sugli americani non lo siete, perchè se discriminate uno perchè è arabo siete delle merde, ma se lo discriminate perchè è americano siete dei fighi. Discriminare uno perchè è napoletano è meno grave ma poco tollerante, mentre discriminarlo perchè è francese e decisamente meglio. C'è del paradosso in tutto ciò, non trovate?
Un'altra cosa, se organizzate una manifestazione inutile e (per ogni evenienza) vi portate caschi e manganelli, accertatevi di farlo per un motivo caro alla sinistra, un paio di bandiere rosse, qualche maglietta di Guevara e magari anche una della CGIL vi possono garantire una discreta mobilità e risalto mediatico. in caso di tumulti potrete sempre dire che siccome voi eravate 100.000 quando sono arrivati un centinaio di neofascisti e vi hanno provocato non avete potuto far altro che difendervi, e che comunque si, i manganelli li avevano quasi tutti ma poi le mele marce erano solo poche decine. Del resto manifestare il proprio pensiero è sacrosanto e legalmente riconosciuto, a meno che non siate di destra, in quel caso è una manifestazione di carattere eversivo.
Se proprio non trovate amici per manifestare oppure una causa che paia almeno un briciolo credibile, potete sempre andare allo stadio, magari vi iscrivete al gruppo di ultra NISS (niente incontri solo scontri) che è composto da tifosi veri, quelli che il bel calcio lo apprezzano davvero, e andate a farvi una bella trasferta di scontri e sangue, tanto il treno non lo pagate, in galera non ci finite, vi divertite un casino e se vi va proprio di culo magari intravedete anche un goal!

10.12.2008

Riprendo la rotta

Una leggera brezza, appena accennata, lieve, abbastanza da sembrare quasi impercettibile, eppure c'è. Allo stesso modo, per associazione, percepisco la direzione. Offuscata è la via, e incerto ogni passo, che sia verso la meta oppure lungi da essa? Domande, senza risposta alcuna, non ora, e forse mai, andare, sempre e comunque andare.
Durante le vacanze ho tirato in secca il vascello, l'ho rimesso in sesto, rattoppato le troppe falle e cambiato le vele, a vederlo fa una figura migliore, e pare che resisterà alle peggiori tempeste. Era da fare, perchè le ultime avevano lasciato profondi segni, e rischiava di affondare da un momento all'altro. Ho ripreso il mare, come al solito con marinai occasionali, equipaggio fidato non ce n'è più da tempo, e per ora la navigazione è persino troppo tranquilla, vele gonfie e spirito alto. La solita rotta, là, dove nascono i sogni.

9.29.2008

Serata Paradossa

Tutto è partito come un pomeriggio normale, con una mia amica per le (poche) bancarelle del centro, poi aperitivo, cena e infine una bevuta conclusiva.
Beh, l'aperitivo salta per una serie di circostanze che portano ad essere più vicini all'ora di cena che non a quella dell'aperitivo, ma ok, poco male, si va a mangiare messicano.
Mentre ero in bagno la coppia che era arrivata da poco ed era seduta di fianco, attacca bottone con la mia amica, poche frasi, stop.
Dopo cena si rimane in zona e si va a bere una cosa, verso fine serata ecco ricomparire la coppia di prima con l'aggiunta di un'altra ragazza. La mia amica va a fumare e la ragazza di prima anche. Risultato, al rientro ci ritroviamo invitati al loro tavolo....un tavolo con un uomo e due donne....hummm vantaggioso.
Era ovvio che questo tizio ci avrebbe provato con la mia amica, ma se non altro io nel frattempo avrei potuto intrattenermi con le altre dolci fanciulle...finché queste ultime non si sono prese per mano, accarezzate i capelli....ed infine baciate.
Quadro della situazione:
Sono in un tavolo dove un tizio ci prova con la mia amica e due lesbiche, sorrido, e penso che solo a me può capitare di finire in una serata così, quante probabilità ci sono obiettivamente?
Alla fine ce la siamo ghignata di brutto, ma un senso di paradosso è rimasto, cos'era? una puntata scartat di friends? e se si, dove diavolo era Joey?

9.22.2008

Veramente morti?

Nel villaggio sulle Ramtop dove ballano la vera danza moresca, per esempio, credono che nessuno sia davvero morto finchè le onde che ha causato nel mondo non si infrangono;finche l'orologio che hanno caricato non si scarica, finché il vino che hanno fatto non ha finito di fermentare, finchè il frutto dei semi che hanno piantato non viene raccolto...

Terry Pratchett "Il tristo mietitore"


Partendo da questa citazione, vorrei fermarmi un attimo a riflettere sul fatto che il nostro transito crea qualcosa, che non è necessariamente buono o cattivo, è semplicemente una conseguenza, come l'osservatore in un esperimento. Certo, qualcuno crea onde più grosse e visibili di altri, ma forse lo fa solo perchè sta cavalcando le onde generate da qualcuno prima di lui.

9.11.2008

Back From my Hell



Sono tornato,
o forse è giusto dire che sono arrivato.
Avevo proprio bisogno di stare solo, per poco, qualche giorno, giusto il tempo per assorbire tutto quello che era successo in così poco tempo, giusto il tempo per ritrovare un pò mé stesso, e tirarlo fuori da quel guscio di indifferenza che avvelenava la mia anima. Non è stato difficile, anzi è avvenuto con naturalezza, bastava "farlo accadere", in un istante, tutto è stato chiaro, limpido, al limite del banale, un attimo appena, come dopo un salto, raggiunta l'altezza massima, prima di ricominciare a scendere,per un solo istante, si resta sospesi. Un istante, e tutto è entrato dentro di me spazzando e rimettendo le cose a posto, rifocalizzando gli obiettivi e le aspettative. Troppo per un attimo, la consapevolezza è arrivata subito, il resto è stato dipanato un pò alla volta. E così rieccomi, più sereno, da un lato quasi felice, con molta più determinazione e forza di prima. La vita, quella non è cambiata, la routine è quella di sempre, ma lo stato d'animo è diverso, per ora almeno, finchè riuscirò a ricordarmi ciò che ho imparato in un solo istante, e quando non lo ricorderò più, sarà tempo di concedermi un nuovo istante.
Per il resto grazie alla compagnia dei giorni successivi.

9.01.2008

See You Soon


Ci si vede, domani parto, con me verranno il mio migliore amico ed il mio peggiore nemico, e cioè Me Myself and I.
Hobbiton era in programma da mesi ma ho deciso di aggiungerci qualche giorno di solitaria montagna, troppe cose su cui riflettere e una certa insofferenza da smaltire mi hanno spinto a partire.
Credetemi, negli ultimi due mesi ne sono successe tante, ma soprattutto cose pesanti e una in particolare mi ha portato a riflettere sulla mia vita in generale. Ma la cosa che più mi preme sistemare, è il mio senso di forte apatia, ho affrontato ogni problema con accettazione e freddezza, troppa, decisamente non ci siamo, non agogno disperarmi, ma una reazione emotiva la ritengo d'obbligo.
Insomma devo staccare, senza "ma" e senza "però", prima che sia troppo tardi, prima che la realtà superi di diverse lunghezze la fantasia, prima che tutto collida trovandomi impreparato. Spero di ricaricare le batterie.

See Ya

8.22.2008

Fantasmi del passato



Avete mai incontrato un fantasma?
non intendo di quelli veri, nessun ectoplasma o lenzuolo bianco, ma un fantasma del vostro passato....io si, e non una sola volta.
Oggi è successo, una visione fugace, un passaggio veloce davanti ai miei occhi mentre ero al lavoro, un "ciao" appena accennato, il tempo di realizzare chi fosse, ed ecco che insieme al ricordo arriva una canzone legata a quei momenti, che improvvisamente prende tutti i ricordi, li strappa violentemente dai recessi della memoria e poi li scaraventa alla bocca dello stomaco.....un'altra porta che non si è aperta, un altro angelo caduto che forse ora riesce a volare nuovamente.
Ne ho incontrati di angeli incapaci di volare, creature di luce poco avvezze all'oscurità, le ho prese per mano, ho insegnato loro a conoscere l'oscurità per non temerla, ma al dunque esse hanno preferito tornarsene alla luce, lasciandomi nel buio, con tanti grazie e belle parole. Mi sento un pò Caronte all'incontrario, alla fine grazie di tutto, del passaggio, ci si vede magari in futuro...
L'intento è sempre stato quello della buona guida turistica, ma perdonatemi se talvolta, nell'avvicinarmi così tanto all'anima delle persone, ho finito per lasciarmi travolgere, smanioso forse di lasciare semplicemente il posto a qualcun altro. Non necessito di grandi spiegazioni, non abbisogno di guide, ma di un semplice "si"...perchè è così difficile?

8.17.2008

Rain is falling down...(again)

Dunque...avevo previsto di non arrivare ai "trenta" ma oramai li ho passati da più di due settimane, per cui è tutto grasso che cola. Come benvenuto negli "enta" ho ricevuto uno dei pochi colpi in grado di scuotermi, rabbia e tristezza così profondi e forti, da passare come un fulmine attraverso il mio corpo, per andare poi ad insediarsi là in fondo, dove tutto finisce per sedimentare, nei recessi nella mia anima urlante, senza quasi disturbare. La sola nota positiva è che non è colpa mia, che non avrei potuto fare nulla per evitarlo, tranne forse starmene chiuso in casa a fare la muffa. E' il Kaos, o destino, chiamatelo come volete e siate liberi di credere che sia scritto o casuale, ciò non toglie che le cose accadano e non sempre ci si può fare qualcosa. Il fatto è che sto prendendo tutto con una sorta di rassegnazione razionale che da un certo punto di vista mi preoccupa, perchè se non mi scuote questo, allora cosa potrebbe? forse una parte di me è veramente morta, e quindi mi chiedo, saprò ancora amare? oppure l'assuefazione al dolore ha infine smussato ogni picco emotivo?.
Ad ogni modo questa battaglia con il destino è persa, non resta che raccogliere i cocci e prepararsi alla prossima...alle armi dunque!

7.28.2008

Ipocrita = bella persona



Ci provano ad indicare i Demoni da perseguitare e lo fanno con un'inventiva degna di una droga psicotropa.
Le notizie recenti che mi hanno fatto sbellicare dalle risate e contemporaneamente fumare le parti basse sono due:
1) nuova droga che si scarica via internet
2) indagato Google-video per il filmato dei ragazzi che picchiano un "diversamente abile" (gioco di parole socioculturale che presuppone che se mi danno del non-intelligente io non dovrei sentirmi offeso come se mi avessero dato dell'idiota)

Sulla prima non so davvero che dire, è ovvio che una droga on-line non serve a nessuno, nel servizio parlavano di "vendita" dopo un paio di dosi omaggio...ma dai svegliatevi giornalisti alla ricerca della notizia clamorosa, un mp3 (perchè di questo si tratta, musica a bassissime frequenze) per definizione è copiabile e distribuibile in pochi minuti, uno spacciatore non ci guadagnerebbe una fava, e se non c'è guadagno non ci si mette nessuno, anche perchè il file sharing non lo fermano le case discografiche, figuriamo se ce la fa la mafia (che è preistorica nel suo stesso concetto e ben lungi dall'essere potente come le Major).
Oltretutto pare che gli effetti siano da dimostrare e che comunque abbiano effetti diversi su persone diverse, o addirittura nessun effetto. Conosco gente che sniffa trielina eppure non hanno arrestato il commesso della Conad con l'accusa di spaccio :-)
Venendo al secondo punto mi chiedo come si faccia a pensare seriamente di dare un freno alla cosa; da parte dei gestori di video on line, tra cui Youtube è leader ma lungi dall'essere l'unico, cercare di dare un ordine e prerogativa primaria ma la mole di dati gestita rende impossibile visionare ogni filmato prima della pubblicazione. Ci sono delle regole per pubblicare video e se gli utenti non le rispettano i filmati vengono rimossi, ma a parte i "tag" sospetti, gli altri presumo siano sottoposti a controlli casuali oppure alla segnalazione di zelanti utenti. Non si può arginare il mare, e Internet è questo, un oceano immenso pieno di gioielli e tanta spazzatura, filtrarla equivale a censurarla e forse questo è il problema, ma ci arriviamo dopo. Il clamore di questa storia m'incuriosisce, fa scalpore perchè il video non è stato tolto subito, mentre passa in secondo piano il fatto che stia crescendo una generazione formata da ragazzi doppiamente idioti, che non solo fanno cretinate simili, ma sono talmente cretini da filmarle e metterle on-line (è come rubare una macchina e farsi una foto mentre lo si fa per poi appenderla nella bacheca del comune). Chiediamoci piuttosto perchè questi ragazzi non sono stati educati ad avere rispetto per i più deboli ed indifesi...non lo sapete? non è difficile, è specchio del fatto che i più deboli sono sfigati e perdenti mentre i più ignoranti e forti vincono, accade ovunque, dai calciatori a quell'idiota del Grande Fratello (che ha fatto della menzogna una sua peculiarità, che tra l'altro pare essere ben vista e premiata, uno così andava sbattuto nel dimenticatoio mediatico immediato, altro che "ti è scappata una bestemmia").Poi c'è il rapporto che i ragazzi hanno con internet, lo danno per scontato e non lo conoscono, lo usano tutti e per questo credono di essere onnipotenti. Sveglia gente, c'è chi controlla, e c'è chi se ne approfitta, internet è uno strumento potente, non nasce come positivo e negativo, ma racchiude in sé tutto. Mi chiedo come mai serva la patente per guidare un motorino ma non per navigare in internet, dove un minore può finire su siti porno, gioco d'azzardo, siti di pedofilia, apprendere di Rave (la moda mediatica del momento, si fanno da anni e se accorgono solo ora?) etc etc.
Giocando su questa ambiguità e volendo scaricare la colpa dalle spalle dei genitori (poverini sempre loro la colpa, neanche fossero educatori, che ci pensasse la scuola con i suoi docenti che spesso rasentano l'italiano, politicamente schierati, e per la maggior parte insoddisfatti di un sistema che resta perennememte indietro, siamo ancora qui a menarcela sulle guerre puniche e poi si arriva al diploma senza che si sia neppure accennato alla Guerra del Golfo (la prima) oppure a spiegare perchè diamine Israeliani e Palestinesi non si possono vedere). Così si demonizza il mezzo e non le persone che lo usano, che è una comoda scusa per cercare di porre una sorta di censura a quello che di fatto è incensurabile, ai milioni di blog come questo, in cui chiunque può dire quello che pensa, e non si voglia mai che la massa un giorno si accorga che la magistratura è davvero Rossa, che la politica è sporca in ogni frangente, che la gente intervistata in tv si commuove per i profughi ma poi al bar si lamenta per i ROM sotto casa, quasi nessuno ha le palle per dire la propria opinione per paura di essere additato dalla società di finti benpensanti, ebbene, additatemi come più vi pare ma di certo non mi darete dell'ipocrita. Impronte ai ROM, tutti (fanculo se sono cittadini europei) impronte anche a tutti gli europei, le mie sono state prese quando ho fatto la visita di leva, e nessuno me lo ha chiesto, impronte a tutti, di cosa avete paura? ROM, Italiani, Tedeschi, tutti. Poi mi spiegate cosa diamine è un "Campo nomadi"? perchè se sono nomadi devono spostarsi, per cui per definizione è un campo di stazionamento temporaneo, per cui non servono containers, casette di legno o servizi particolari, altrimenti diventa un campeggio e quello si paga. Altra cosa, la smettiamo con l'ipocrisia cattocomunista di presumere che i ROM non rubino? dai! chi ci crede veramente! se ne stanno al bar tutto il giorno, le moglie ed i figli in giro a chiedere l'elemosina e poi nei "Campi nomadi" ci sono Porsche, Mercedes, Jaguar e tonnellate di oro e contanti...come diavolo è possibile! se è legale per Dio che qualcuno si appropri di questo segreto, risolleverebbe l'equilibrio economico Italiano, in capo a pochi mesi saremmo in grado di comprarci il resto dell'Europa!
Svegliatevi gente! con la scusa della tolleranza ci stiamo facendo schiacciare da chi di tolleranza non ne ha neanche verso le proprie donne, loro sono i ragazzini stupidi che fanno i bulli e noi i cittadini "diversamente abili" che le prendono e non solo non si ribellano ma applaudono e ringraziano.
Ultimo pistolotto.
Perchè quando una folla cerca di linciare un ROM che ha rubato (notizia di ieri) oppure investito ubriaco una coppia per strada intervengono sempre le forze dell'ordine, mentre quando una ragazza viene stuprata a Milano in pieno centro oppure si viene rapinati davanti alla stazione o situazioni simili non si fa vedere nessuno? Perchè ci sono posti dove tutti sanno che si spaccia droga ma nessuno ci va mai ad arrestare gli spacciatori? perchè tutti sanno chi sono i mafiosi (sono divisi per famiglie per Dio, portano lo stesso cognome, cosa serve d'altro?) ma nessuno li arresta...perchè? perchè?

7.20.2008

Venghino signori venghino!



La libertà è come l'aria: si vive nell'aria;
se l'aria è viziata, si soffre;
se l'aria è insufficiente, si soffoca;
se l'aria manca si muore.

Luigi Sturzo



http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=277306

Se ne parlava in tempi poco sospetti, e se ne parlava quando l'odore di marcio era in netta crescita, se ne riparlava due giorni fa, e come al solito il ciarlar non è mai vano...o quasi.
Siamo giunti dunque alla vittoria del consumismo più estremo, in barba a religione, benpensanti, sindacalisti, valori della famiglia e tutta un'altra serie di cose che interessano a pochi e infastidiscono i molti. Domenica negozi sempre aperti, lavoro, lavoro e lavoro. Perchè di questo si tratta, la massa accoglierà con gioia questa espressione di libertà e civiltà, ignorando ancora una volta che dietro a quella saracinesca non c'è uno sportello bancomat, ma persone, che rinunciano alla loro vita personale per rendere più gradevole quella altrui, o forse per sopperire ad un'esigenza primaria di chi in famiglia non ci vuole stare, per cui tanto vale andare per negozi. Godete di poter spendere i vostri danari (ma non c'era crisi?) sempre e comunque, ignorando che dall'altra parte c'è chi magari alla domenica preferirebbe stare con la famiglia, perchè cari miei, se uno lavora nel commercio ed il partner no, quando potranno stare assieme? durante il "giorno di riposo" che per inciso non è mai il Sabato? e coi figli quando ci stanno? durante le ferie? Siete diventati un popolo di perdenti egoisti, che fanno del faceto un vanto e delle virtù un superfluo, sono negozi, non ospedali, all'interno non troverete nulla che non sia lì durante il resto della settimana, di quella preziosa settimana in cui non riuscite proprio a trovare il tempo per fare la spesa o comperare le scarpe, nonostante i grossi centri chiudano alle nove di sera o addirittura più tardi, nonostante la maggior parte di voi lavorino dal lunedì al venerdì, l'organizzazione proprio vi sfugge, e allora provate a organizzare tutto potendo contare su di un mercoledì ed un lunedì mattina (finchè c'è). Ho letto commenti di giubilo, un tizio invocava addirittura l'h24, folle, mi piacerebbe sapere che lavoro fa quest'uomo. I migliori sono quelli che commentano che "chi vuole lavorare prenderà un pò di più..." caro amico, la tua frase presuppone una scelta, e di scelta non c'è n'è, si DEVE lavorare, e l'aumento è il contentino per non farsi rompere troppo le scatole.
Però da un lato sono contento, il mio lavoro è stato praticamente parificato a quello di un medico (lo stipendio no), indispensabile, forse dirsi chirurghi è da arroganti, ma fini psicologhi, che accolgono voi sprovveduti e sperduti consumatori, erraticamente alla ricerca dell'annullamento mentale, entrate, vi accoglieremo con le nostre luci, l'aria condizionata e la musica che più vi piace sentire, sarete coccolati, ascoltati (perchè chi non è pagato per farlo probabilmente non lo fa più), consigliati ed infine....inculati....ma con un sorriso e tanta cortesia, anche quando proprio non c'è stato modo di venire via dalla piscina una mezz'oretta prima e così entrate all'ultimo minuto per comperare l'indispensabile macchina "cuore-polmoni" che vi serve per....ah già, mi sono confuso con l'esempio sanitario di prima, vi servivano solo 10 DVD vuoti per copiarvi i film di un vostro amico.
Mi chiedo come abbiano fatto i miei nonni, i miei genitori, ed io stesso, a crescere con i negozi chiusi alla Domenica, ora capisco perchè leggo libri, scrivo, guardo film, m'interesso di una marea di cose anche solo per saperne qualcosa in più, lo faccio perchè da piccolo alla domenica c'era un sacco di tempo libero e riempirlo bene era fondamentale...ah, se ci fossero state le domeniche di apertura ai tempi di Galileo forse non avrebbe perso tempo a costruire cose strane, ma avrebbe potuto trovarsi una moglie trendy, inforcare occhiali tamarri ed infradito e con prole al seguito urlare: "ragazzi si esce"
"e dove ci porti babbo? allo zoo?"
"ma che zoo, si va tutti al nuovo centro commerciale di Firenze".

Fuck, è un mondo di merda e peggiora sempre di più, morti tutti i sognatori non resterà che sterile deserto.

7.08.2008

Time

All'inizio volevo postare uno di quei post polemici e arrabbiati contro il perbenismo osteggiato come valore assoluto, quello fine solo al raggiungimento di uno scopo personale o generato da una convinzione non ragionata e dovuta solo allo spirito di emulazione di chi invece lo persegue a proprio vantaggio, fingendo di non vedere.
Ma poi mi sono detto che in fondo non ne vale la pena, chi mi legge ed è d'accordo farà un gesto di assenso e gli altri semplicemente smetteranno di leggere. Ovviamente di solito scrivo per me e non per gli altri per cui non è escluso che alla prossima incaxxatura non prorompa comunque nel mio sfogo cieco.
Il fatto è che la dolce voce di Candy Night mi fa scivolare più nell'onirico che nel reale e mi tranquillizza non poco.
Novità non ce ne sono, tutto come al solito, noioso e con il caldo, afoso. La spirale in realtà continua ad ingurgitarmi sempre di più, semplicemente non me ne importa, sia quel che sia, sono sopravvissuto a cose ben peggiori, tutto ciò non è che lieve brezza, per cui, non me ne curo. Mi chiedo se la mia intera vita sarà spesa nell'attesa della svolta, perchè se così fosse un pò mi dispiacerebbe. Il fatto è che non sono abbastanza "normale" per stare nella massa, ma neppure abbastanza "fuori" da essere straordinario. Gli anni passano e intanto amici, parenti, colleghi ed ex compagni di scuola si sposano, e alcuni diventano padri, per qualcuno mi sembrava una destinazione naturale, per altri un pò meno, ma così stanno le cose....però, non fa per me, cerco quello che pare non esserci più, o perlomeno non c'è per me, e ogni giorno mi convinco sempre di più che non ci sarà nessun angelo. Ammetto che con fatica la cosa si potrebbe accettare se ci fosse una degna contropartita, che ne so, se fossi una rockstar, uno scrittore famoso, un ricercato impiegato in qualcosa, o tanto per continuare ad essere infantili, un pilota oppure un astronauta. Scherzi a parte credo che ci siamo capiti, pochi sono i migliori, ma tutti gli altri hanno qualcos'altro. Certamente non è una condizione che appartiene solo a me, ma dirvi che mi è consolatorio equivarrebbe a menzogna.

Nel frattempo le lancette corrono, per cui vi lascio con l'immagine di un quadro che mi piace tantissimo e le parole dei Blind Guardian



"Ashes to ashes, dust to dust
The life clock strikes and you obey
Like a candle light that fades
Ashes to ashes, dust to dust
When the life clock strikes you obey
Time isn't here to stay
Ashes to ashes, dust to dust
The life clock strikes and you obey
A light shows the right way"

6.30.2008

Cherry Lips (mean hot and nasty)

Finalmente un video interessante, secondo me queste ragazze spaccano, anche perchè dal vivo hanno un sacco di energia!
Se vi capita di vedere in giro la locandina, non lasciatevele scappare!

Mean Hot And Nasty

6.18.2008

Aria

Ha piovuto per giorni, e forse ora ci è concessa una tregua, ma a dirla tutta non è che mi creasse grossi problemi. Oltretutto non minava neppure l'umore perchè più di così non si può, e dunque chi se ne importa se piove o c'è il sole?
Sono in un momento strano, mosso da un'insana insofferenza cerco di fare "cose" che rimangono fini e se stesse in realtà.
Sicuramente mi presto ad essere giudicato dalla massa, ma del resto è sempre stato così, non sono i commenti, o le occhiate a infastidirmi, ma quella presunzione di essere "migliori" solo perchè il resto dei manichini vi fa credere di esserlo, quella si, e non perchè non sappia che il vostro orgoglio è pieno di aria, ma semplicemente perchè viviamo in un mondo dove l'apparenza paga e tutto il resto non conta.

5.25.2008

Foto, Streghe, Felicità

Oggi riguardavo vecchie foto, ogni tanto lo faccio, in cerca di ricordi, risate perse nel tempo, luoghi, emozioni. C'è una cosa che mi piace tantissimo, sfogliandole ricordo solo i momenti belli, l'unica tristezza legata a quelle foto è per il periodo che rappresentava, oramai passato, e non tornerà, con il senno di poi posso dire che in realtà tutto era già lanciato a rotta di collo sul declivio, ma all'ora non ve n'era che un'ombra vaga e distante. Di tutti gli alti e bassi, quel periodo è stato il migliore, e volete sapere perchè? no? beh, ve lo dico lo stesso, semplicemente perchè quasi tutto era come doveva essere, certo mancava una compagna, ma il resto scorreva con una fluidità incredibile. Al lavoro si stava sereni e si rideva tantissimo, si usciva una volta alla settimana tra colleghi e se ne facevano di cotte e di crude, e nonostante questo aspettavo il week end con impazienza. Sono cambiate tante cose da allora, non tutte e non per tutti in negativo, ma sono cambiate. Così non posso dire di essere più felice oggi, sono "più" in altre cose, qualcuna positiva, ma felice no. Poi a ben guardare non sono neppure sull'orlo del suicidio, anzi, ma se è vero che a periodi di vita diversi corrispondono felicità diverse, ancora non ho trovato cosa dovrebbe rendermi tale in questo momento. Forse è perchè mi affanno a cercare qualcosa di sbagliato, e di conseguenza non solo non trovo quello, ma neppure altro.
Ho fatto un giochino mentale, ho immaginato di essere in uno di quei film leggeri di serie B2 in cui un'improbabile strega di fiera mi donava un filtro d'amore realmente funzionante, e poi mi sono chiesto su chi avrei potuto usarlo....è stato tragico, di tutte le ragazze che ho conosciuto, e che conosco (tra amiche, colleghe, quelle che mi hanno dato il canonico 2 di picche, e persino tra le sparute conoscenti) non ce n'è una che mi legherei in un vincolo amoroso (beh, forse tra le conoscenti...ma ci sarebbe da conoscerle meglio ed è altamente improbabile)...è desolante...per me ovviamente, bontà loro aspireranno ad altro e gli auguro di trovarlo (non sono diventato buono, ma se uno cerca la merda augurargli di trovarla è il minimo...lo so, sono acido, ma detesto i buonisti ricordate?).
D: Cosa voglio?
R: So di non sapere esattamente quello che voglio, ma lo voglio lo stesso.

Stay Metal!

5.23.2008

R.I.P.


Alla memoria...

5.19.2008

Macbeth "Don't Pretend"


Hey there
You have been so kind to me
You don't know
I will break your heart in two

You got a strange kind of attitude
I hurt you so bad many times
And you said "I forgive you"
I guess you're wrong
Why can't you see?
We always lie to gain
It's the nature of the beast

Here there's no god

Don't pretend to
be my boring guardian angel
Don't pretend to
be my boring guardian angel

Hey you
Stare through my eyes to see
You don't know
What flows behind my glance

You got a strange kind of attitude
I hurt you so bad many times
And you said "I forgive you"
I guess you're wrong
Why can't you see?
We always lie to gain
It's the nature of the beast

Here there's no god

Don't pretend to
be my boring guardian angel
Don't pretend to
be my boring guardian angel

5.14.2008

Poesia Vs Tristezza infinita

Stavo guardando, dopo tanti anni, Edward Mani di Forbice, apprezzandone la fotografia e la stupenda poesia visiva che scorreva sullo schermo, ogni particolare. Ero assorto ed un pizzico incantato da questa favola moderna un pò gotica. A rovinare tutto ecco la pubblicità, ma non una qualsiasi, a quella oramai ci sono abituato, ma quella de "Il Bivio speciale Corona", ve lo dico, è stato come ricevere un pugno nello stomaco, dalla poesia irreale al degrado più reale, un passaggio netto, violento, che sarebbe dovuto essere preceduto da un avviso "le immagini che seguiranno contengono una grettezza infinita e sono adatte solamente ad individui dalla dubbia umanità". Dico ma scherziamo? "speciale Corona!" ma andate a caxxare! un personaggio che traspira arroganza da ogni poro, lontano dal mio mondo almeno quanto lui è vicino al mondo reale, ed è questo che mi fa veramente schifo, Mediaset è un'azienda e non farebbe uno speciale in prima serata senza avere la certezza di ottenere ascolto. Non ho guardato i dati auditel (e tantomeno il programma), ma sono praticamente certo che un sacco di cretini erano incollati al televisore ascoltando le parole tronfie di Corona, che bontà sua fa semplicemente quello che è lecito aspettarsi da lui. Dio ma vi rendete conto ch questo fa le mutande con il suo nome? Certo, le fanno anche Dolce e Gabbana, ma è un pò diverso, chi caxxo è lui? Di sicuro non è un esempio da seguire, anche se il paese adora personaggi come lui, anzi ne siamo pieni, probabilmente non è neppure il peggiore. Comunque resto dell'idea che di cretini è pieno il mondo, ma ancora di più sono quelli che gli vanno dietro.

Altro argomento:
non capiterà spesso che lo dica, ma Forza Napoli, finalmente esasperati hanno scacciato i ROM dai campi nomadi, era ora che la gente si organizzasse, dovrebbe essere così in tutta Italia, basta essere soggiogati da delinquenti che vivono in baracche, costringono i bambini a rubare o ad elemosinare (se non li vendono ai pedofili) e loro passano le giornate al bar, oppure a casa a guardare la tv satellitare...e la corrente chi la paga? ops, noi....qualcuno di voi vuole per caso pagare il mio abbonamento a Sky questo mese?

Chiudo con una considerazione da ateo sempre più convinto, io resto della mia idea, ma fateci caso, i cinesi hanno massacrato i monaci buddhisti e poi è arrivato un terremoto devastante...forse tra tutti hanno ragione loro e hanno beccato la divinità giusta!

5.07.2008

Babel di Alejandro González Iñárritu

Per: “l’angolo del film consigliato dal Boe”, questa volta voglio parlarvi di un film che mi è piaciuto molto, e che ho visto per caso, e forse a non averlo ancora visto ero solo io.
Situazione:
Zapping furioso e annoiato con il decoder di Sky, tra un “già visto”, “che palle” , “per carità no!”, finisco su di un film Chiamato “Babel”, è iniziato da sei minuti, ma poco male mi dico, vediamo di cosa parla…
E qui cambio tono perché il film a mio giudizio merita di essere visto, la trama è originale anche se non innovativa in senso assoluto, si tratta di quattro storie che unite da un filo conduttore più o meno solido, descrivono situazioni reali ma che accostate paiono quasi irreali.
Come al solito non vi narro tutto altrimenti non lo vedrete mai, comunque in breve si racconta di una coppia di americani che si trovano su di un pullman turistico in Marocco, all’improvviso la moglie viene colpita da un colpo di fucile sparato da (seconda storia) due ragazzini, che lo fanno per gioco, per vedere se è vero che un proiettile può andare veramente tanto lontano. A casa la coppia ha lasciato i figli con la badante messicana, la quale, a loro insaputa, ha portato in Messico i bambini per poter assistere al matrimonio del figlio( terza storia). Il fucile protagonista della vicenda apparteneva ad un giapponese, la cui figlia è un’adolescente sordomuta (quarta storia). E’ un film in cui non accade nulla se non il precipitare degli eventi, piccole cose portano a grandi sciagure, il tutto in un contrasto culturale quasi grottesco.
Ogni situazione è vista nel contesto in cui nasce, e se ad una prima analisi può sembrare che alcune cose siano slegate, ben presto ci si rende conto che al di là delle mere differenze culturali, sociali, economiche etc. c’è un filo conduttore drammaticamente reale, e cioè il dolore, qui rappresentato come vero protagonista, esso infatti è universalizzato, poiché in ogni contesto raggiunge il suo apice, e non viene da chiedersi quale sia il più grande, perché è palese che per ognuno dei protagonisti la sofferenza è tangibile, che sia improvvisa o culminante poco importa. In fondo è un film che racconta la vita, niente di quello che accade è impossibile, e pone davanti al pensiero che in un breve attimo, noi o qualcun altro per noi, potrebbe prendere la decisione sbagliata, precipitandoci in un incubo. Bella la fotografia, sempre netta a delineare i contrasti, sottolineata da un audio essenziale e fortemente emotivo, che regala emozioni, semplicemente sottolineando quelle che il film ci trasmette, enfatizzandole. C’è solitudine, paura, e tanto dolore, ma anche amore, molto più di quello che potrebbe sembrare fin qui, è un amore reale perché scaturito dal dolore, sua eterna antitesi in ogni aspetto della vita.

4.20.2008

Pause dal dolore

Questo post prende spunto dalla visione del film “Gabriel”, che probabilmente nessuno di voi ha visto, o quasi, è uno di quei film di nicchia, oscuro e con la positività piegata dalla realtà, che però permea l’intera pellicola. In breve ci troviamo in un futuro non definito ma molto simile al presente, dove il male (Satana per la precisione) regna sulla terra con i suoi Angeli Caduti, pervertendola al massimo, anche se forse in realtà è quello che sarebbe l’uomo se semplicemente gli venisse tolta la speranza. A turno i sette Arcangeli vengono inviati sulla Terra per salvarla, ma nessuno vi riesce, nessuno ritorna. L’ultimo a partire è appunto Gabriel (Gabriele), che si trova totalmente impreparato ad affrontare la situazione, nonostante la sua ferma convinzione nel portare a termine la Missione, si troverà in netta difficoltà. Non mi dilungo oltre e non vi narro il finale, se vi interessa procuratevelo. La cosa bella di un film altrimenti banale, è assistere al decadimento degli Arcangeli, che allontanati dalla Luce ed imprigionati in un corpo umano, vengono sopraffatti dai tormenti della carne, il dolore, la fame, la tristezza, la paura, e non ultima, la morte. Tutti sentimenti negativi, in cui però traspare sempre la consapevolezza di come tutto ciò sia tremendamente sbagliato, tanto sbagliato quanto incontrovertibile. Gabriel proverà tutto questo, ma una volontà forse maggiore, o forse il fatto di riuscire a provare anche l’amore gli impedirà di perdersi del tutto, almeno fino a missione compiuta. L’amore di Gabriel nei confronti di un altro Arcangelo (in forma femminile, qui le tematiche gay non c’entrano) è qualcosa di umano e come tale contorto, poiché lui non dovrebbe cedere agli impulsi e perché la controparte non è più un Arcangelo in quanto ha rinunciato alle “Ali” durante lo scontro con Satana, accettando di divenire sua schiava, al fine di salvarsi la vita.
E’ un film che pone diverse chiavi di lettura, ciò che narra e ciò che si vede sono solo una parte dell’insieme, coglierne le sfumature spetta a chi osserva. Gli stessi Caduti sono stati contaminati dalla carne, tanto che sono divenuti caricature eccessive di vizio e provano lo stesso senso di abbandono che provano i loro luminosi avversari, entrambi gli schieramenti lottano più per sopravvivere che non per riportare una vittoria.
Ma perché tutto questo?
Beh, perché consigliarvi un film non mi dispiace mai, e poi perché ben rappresenta un pensiero corrente che gira nella mia testa da un po’.
Giorno dopo giorno mi sento sempre più disilluso, avverto il peso delle cose, permeato da un senso di vaghezza, ogni cosa pare necessaria ad evitare l’apatia, ma inevitabilmente ad essa mi riporta. Non posso fare a meno di lottare ma ogni volta mi convinco sempre di più che non farlo porterebbe al medesimo risultato. Lungi da me definirmi creatura di luce, ne sono ben lontano, e probabilmente ogni giorno lo sono sempre più, perso nella penombra di mille “perché” che forse sono i proiettili che feriscono mortalmente la mia anima, ma nonostante questo, continuerò a farmi domande a cui non posso dare risposta. Eppure c’è una luce pura, piccola ma forte, che brilla in profondità, è lì, e non affievolisce, talvolta brucia, altre volte scalda, ma credo che sia il punto di origine di ogni forza resistiva, e così mi ritrovo ad un’ennesima domanda, è infinita questa fonte? E se cessasse di bruciare? Sarei forse costretto alla mera sopravvivenza?.
Nella vita ci sono tanti motivi per essere felici, ma sembra che siano piacevoli parentesi nel dolore, come radi lampioni lungo una statale notturna, e quindi torno a chiedermi, perché non può essere il contrario? Perché non è la luce ad avere brevi pause d’ombra?


4.08.2008

"male minore"

ATTENZIONE!...POST POLITICAMENTE SCORRETTO


Bene, è tempo di elezioni, come i media non si stancano mai di ricordarci, e quindi è ora di tirare le somme. Solitamente, e se mi leggete lo sapete, non amo trattare di politica, perché è fasulla, gretta e appartiene ad una sfera molto più fantasiosa del miglior Tolkien, ma nonostante questo influenza la nostra vita, per cui ignorarla è comunque un male.
La premessa che vi faccio è che personalmente odio il bipolarismo, lo reputo riduttivo ed obbliga a scegliere il “male minore” ed a mio avviso è profondamente triste, e pure pericoloso. Certo il tutto viene passato secondo l’ottica di una maggiore governabilità, ma fate un pensiero un po’ estremo, immaginate di dover scegliere tra Hitler e Stalin, neppure i più estremisti di voi possono avere il coraggio di effettuare una scelta, e questo non significherebbe vuoto di potere, perché qualcuno che sceglie al posto vostro c’è sempre.
In questo periodo va di moda la polemica sulla vicinanza dei simboli elettorali, ma siamo onesti per una dannata volta, se traccio una X su Rifondazione Comunista e proseguo per due millimetri in La Destra, secondo voi qual era la mia scelta? Cioè può esistere veramente un dubbio? La X indica il punto dai tempi dei Pirati, e per X s’intende dove le rette s’incontrano e non necessariamente l’area del rettangolo in cui è contenuta…meditate, sembrano cretinate ma grazie a questi cavilli si annullano centinaia di voti più che validi, a discrezione del presidente di seggio, che giammai è “di parte” se se, e la marmotta fa su il cioccolato….
Ma veniamo alle scelte che ci offre il ricco(?) menù politico per queste elezioni:
Da una parte abbiamo il probabile vincitore delle elezioni, e non nascondete la testa sotto la sabbia, parlo del Berlusca, per meriti propri e per demeriti altrui queste elezioni sono più morte del campionato di calcio vinto dall’Inter l’anno scorso. Il programma proposto ha un gran senso, più soldi riducendo le tasse sugli stipendi e sugli straordinari (così ci rimette solo lo stato e non i privati) e un altro crogiolo di innovazioni per donare aria all’economia devastata di questo paese. Tutto sensato, ma onestamente nulla di più ovvio, chiunque con un minimo di testa proporrebbe le stesse cose, sono ovvie e logiche e dannatamente propagandistiche, come servire riso ai cinesi.
Oltre alla coalizione dal nome improbo abbiamo la Lega, che probabilmente avrà un suo discreto seguito, perché siamo tutti bravi a dire che Calderoli è un fanatico ma poi almeno per la metà delle cose che “esterna” metà di voi prova meno della metà dell’indignazione che manifesta (he he, citazione  ). La Destra spinge e vuole farsi notare a tutti i costi…ma dubito che otterrà qualcosa di concreto. Dall’altra parte ecco la vera magia, i protagonisti negativi della scorsa legislatura sono magicamente “spariti”, Prodi è diventato un comodo capro espiatorio (tanto lui ben si presta con la sua aria da bonaccione ingenuo che dice “va tutto beeeneee” mentre il Titanic si è già spezzato in due e sta affondando) ed ecco apparire il salvatore, il nuovo messia della politica italiana, Veltroni!.
Come dite? “Nuovo” è una parola un tantino esagerata? Intendete dire che uno che fa politica da quando aveva sedici anni ed ora va per i…boh…55? Non può dirsi nuovo? Ma si, lo ha detto lui, sono una forza piena di giovani…e beh, c’è qualcuno dell’epoca Andreotti/Craxi ma è tutta esperienza. Veltroni era stato ibernato negli ultimi anni, per cui non ha alcuna responsabilità sullo stato delle cose e sulle decisioni prese...infatti il suo programma è improntato a risolvere un sacco di ovvi problemi…ah, una notizia flash, non era ibernato? Era al governo? Ops, e quindi anche quel vecchio falce e martelloso Bertinotti lo era? Ma come? Lo stesso che ora grida allo scandalo degli stipendi e delle pensioni da fame? Al governo pure lui, e…dannato Prodi ha fatto tutto ciò da solo e senza farsi accorgere dagli altri…un vero genio, e si che non si direbbe…
Fortunatamente ci sono le forze ambientaliste guidate da gente coinvolte in scandali per discariche abusive e anacronistici partiti estremi che ancora inseguono utopie che persino Lenin avrebbe abbandonato se fosse stato al loro posto, ma si sa, c’è chi crede negli alieni, chi all’esistenza di Atlantide, e chi crede ancora nel comunismo…le altre due categorie però non fanno partiti politici per cui le rispetto di più.
Mi spiace prendermela col Mortadella, è fin troppo facile e lo fanno tutti, però ha iniziato lui dandomi del “bamboccione” perché con mille euro scarsi al mese non riesco a permettermi una casa tutta mia, pagandoci affitto, bollette, nutrimento, gasolio, bollo, assicurazione e ceri in chiesa per pregare Dio di non avere spese improvvise che mi obblighino a vendere un rene…ma che vada a quel paese, facile parlare con un reddito mensile di oltre 18000 euro, e su di un sito di Compagni si lodava il fatto che dal primo gennaio 2007 se lo fosse ridotto di circa il 30%....eh già, poverino….qualche mese dopo se lo sono rialzato TUTTI comunque, le ristrettezze a cui erano sottoposti erano indicibili  (pare che non potessero più permettersi le auto blu per gli animali domestici…tremendo)
Comunque Bertinotti avrà un bel numero di voti grazie al fatto che Veltroni è riuscito a scontentare tutti alleandosi con le persone sbagliate…dopo aver dichiarato “correremo da soli” ma va beh, alla fine neanche Forrest Gump ha corso da solo.
Mi sono scordato di qualcuno?
Oh si si, il caro vecchio Casini, che non so se mettere a Destra o a Sinistra, e probabilmente non lo sa neppure lui, credo che deciderà in seguito, ora c’è da fare propaganda e non ha il tempo di pensarci.
Chiudo con il caso del momento:
Alitalia (ah-l’Italia)
Fuori dai denti, qualcuno ha preso mazzette per vendere ad Air France, la stessa persona che dopo sei mesi di trattative ultra segrete ha deciso di mettere vari ultimatum passando sopra alla crisi di governo, ai sindacati e alle richieste di Air One.
Quanta fretta, se non altro sospetta, sono 20 anni che è in perdita questa azienda, del resto se assumi gente a Roma per lavorare come pendolare a Milano forse prima o poi la paghi, ma sulla gestione (clientelar-parental-statal) dell’azienda in questione non serve che vi dica altro, se non siete ipocriti sapete come funzionano le cose statali, se occorrono 20 persone per farla funzionare, se ne assumono 30 più 2 che controllino che gli altri effettivamente lavorino, 1 che faccia da referente per i supervisori ed 1 commissario che vigili sul fatto che i dipendenti non usino scarpe gialle.
Adesso pare tutto saltato, ed il super Berlusconi si è inventato una “cordata” di imprenditori…l’iniziativa mi pare buona….ma possibile che fossero tutti lì ad aspettare il suo Verbo? E comunque non crediate che non ci saranno licenziamenti, Alitalia è sovraccarica di personale e con le migliori delle intenzioni a nessuno piace lavorare per rimandare il fallimento.

Ed ora vi starete chiedendo per chi voterò…lo volete sapere…eh ma il voto è segreto, a meno che non vogliate offrirmi dei soldi per comprare il mio voto…persone bieche costoro, non biasimo chi lo fa per fame, ma schifo chi lo fa e potrebbe farne a meno, comunque ho divagato, e torno a bomba dicendovi che grazie a quell’idea dell’Indulto ci sono in giro più delinquenti che scarafaggi (sulla giustizia avrei altri pistolotti ma li tengo per un’altra volta), del resto le carceri erano piene e quella era una buona soluzione…al pari del Salasso per curare le malattie, in fondo in una percentuale esigua dei casi funzionava, ve beh, gli altri morivano prima, ma pensate a quell’esigua quantità!
Mi sono perso nuovamente scusate (non è per creare suspense è che mentre scrivo mi vengono in mente invettive a profusione), al dunque quindi ecco il mio “Male Minore” voterò verde, ma non quello degli ecologisti/comunisti bensì quello della Lega, anche se sono consapevole che resteranno mille problemi e di nuovi ne verranno, preferisco chi si espone con idee discutibili piuttosto di chi si nasconde dietro idealismi fasulli e buonismo da catechismo.
Questo è il mio pensiero, voi fate un po’ quello che vi pare, almeno quest’anno, la prossima volta magari fonderò il partito dei metallari e probabilmente non risolverò nulla, ma ci spaccheremo di concerti e birra!!!.

Oggi ho parlato e per un po’ me ne starò zitto 

3.29.2008

A Tre Passi Dal Nulla

E' inutile, ho troppo la sensazione di vivere si di un piano dimensionale diverso, dove tutto appare artefatto, irreale, grottesco. Si può dire che non sia esattamente una persona "Comune" e che forse faccio cose che per molti possono risultare "singolari" ma poi a veder bene non le faccio mica solo io, per cui non saranno da "tutti" ma senz'altro neppure da "unico". Questo va bene, considerando che non lo faccio appositamente ma unicamente perchè evidentemente quella cosa mi piace. Poi vengono le questioni amorose, e qui il velo di grottesco s'inspessisce all'inverosimile, trovate una situazione complicata, infilatevici e poi lentamente scoprirete che si complica all'inverosimile, ai limiti dell'assurdo, del grottesco appunto, tanto che di risate amare me ne sono fatte un bel pò. Non vorrei che pensaste che sono qui a lamentarmi vanamente, probabilmente a tutti voi è capitato, ma nel mio caso c'è un aggravante notevole, è SEMPRE così. Amicizie ed amori (o abbozzi di essi) iniziano con i migliori auspici, anche se quasi sempre sotto il segno di situazioni complicate, e poi collassano in un turbine di eventi non prevedibili. La gente è strana e io di folli ne attiro molti, ma dopo le prime volte, mi viene facile pensare che la colpa in fondo sia mia, probabilmente il mio metro di giudizio è sfasato, forse la mia sfera emotiva viene attivata in maniera errata ed invece di allontanare certe persone, mi spinge ad avvicinarle. Il ciclo è sempre il medesimo: Freddo-fiamme-oblio-freddo. Ad ogni modo sono quasi convinto di essere io a complicare le cose, probabilmente perchè cerco cose che non ci sono, e nessuno vuole più, fastidioso orpello vetusto di un sognatore a cui alla fine rimangono giusto quelli, i sogni, che non è poco, ma è ben lungi dall'essere Tutto.
Non voglio danari da riempire un deposito, nè un harem di vergini, invano cerco un angelo da amare, nulla più...pare così semplice, persino banale, invece è maledettamente complicato, ai limiti dell'impossibile.

3.22.2008

Vaso di Pandora

Ah ragazzi miei....che periodo strano!
Lo so aprire un post così è un pò banale e probabilmente poco elegante, ma potrei travestirmi di orpelli Manzoniani per dileggiare chi dell'abito fa motivo di giudizio e rendere tedioso all'inverosimile questo post, oppure posso scegliere un approccio più classico (per me, e con questo non intendo citarmi tra i "classici", anche se sarebbe la vittoria sulla morte, l'unica vera possibile, pensate fra cento anni studenti interrogati sul Post 123 di NemesiOscura :-) (se se, tra cent'anni saranno in pochi a saper leggere) beh, potrei sempre essere citato per la parentesi aperta in una parentesi lunghissima).
Il problema è che non so dove andrò a parare, ho un sacco di cose che mi girano per la testa, ma di alcune non si può dire niente perchè "orecchie sentono ed occhi vedono" e questo è un blog pubblico per cui se ne riparlerà in futuro. Non va per nulla bene, e se vi state chiedendo cosa, posso solo dirvi:...niente, non va bene nulla, o quasi, e nonostante tutto il mio umore resta medio alto, è atipico e da un lato, preoccupante, persino ora che un'abbozzo d'influenza rischia di rovinarmi la Pasquetta, mi sento quasi, e sottolineo quasi, ottimista....e so che me ne pentirò nel giro di qualche ora. Come se tutto ciò non bastasse ora ci si è messo pure il Vaso di Pandora, la cosa che al momento non posso dirvi, è lì signori, non proprio tra le mie mani, ma so dov'è, e so quasi per certo che contiene sciagure immani e devastazione totale di ogni abbozzo di equilibrio sociale, mentale,emotivo e probabilmente anche fisico. Nonostante questa consapevolezza, ho una gran voglia di romperlo, eh si, non è di quelli che si aprono per fare un pò di danni e poi si possono richiudere prima della catastrofe, se le cose si fanno, si fanno bene, una martellata secca e via...let's the Mortal Kombat begin!
Quando, e se, mi deciderò a farlo, sarete i primi a saperlo, ed insieme brinderemo ai calici del tormento stuzzicando salatini di tragedia.

Visto che il Post è lungo di suo, lo allungo ulteriormente per citare due commenti ai miei deliri, che mi hanno fatto davvero piacere:

_"bellissima, non riesco a scrivere un commento dissacrante" che è penso il complimento migliore che potessi ricevere

_"Conturbante e sensuale, intrisa di forti emozioni ... Davvero particolare! Complimenti!" questo è di poco fa, e forse vi sembrerà banale, ma quello che mi ha colpito è che "conturbante e sensuale" erano due concetti ben vividi nella mia mente mentre scrivevo, ma vi sfido ad evincerlo dal semplice testo (se siete curiosi andate su Blackabsinthe), semplice coincidenza? può forse passare un'emozione attraverso le parole non scritte ed un contesto quasi opposto?

Ovviamente ogni commento è sempre bene accetto e alcuni mi sono stati di profondo conforto in varie situazioni, nessuna classifica od offesa per alcuno, solo uno spunto di riflessione.

3.15.2008

ETHS

Questi mi hanno "addato" (neologismo credo) sul MySpace, spesso i gruppi lo fanno per farsi pubblicità...di solito gli dò un'occhiata e poi accetto, tanto male non fa, a meno che non mi facciano proprio caxare...questi però sono interessanti, e poi di gruppi francesi mica ne conosco tanti, lasciatevi guidare dalla melodiosa Vocina di Candice (con un nome così!)


3.08.2008

Death note

Ora è in mio possesso!


Manca solo lo Shinigami...ma non tarderà credo.

:-)

3.05.2008

Giorni...e giorni


Questa è una di quelle giornate strane, quelle in cui vorrei fare mille cose e finisco per farne solo una misera parte, ma solo per mancanza divina di poter estendere le ore che compongono la giornata e pensare che molte volte vorrei togliere ore alle giornate, sarebbe bello poterlo fare per poi utilizzarle in giornate come questa, oppure in quelle particolarmente belle.
Ma non si può, e probabilmente la saggezza sta nello sfruttare al meglio la suddivisione imposta...beh, io non sono abbastanza saggio.
La verità è che tutta questa voglia di fare cela solamente la mia insoddisfazione e la mia difficoltà di orientamento. Capiamoci per bene, non sono mai stato uno che ragiona riguardo ad un futuro troppo lontano, perchè è davvero impossibile stabilire cose con troppo anticipo e quanto agli obiettivi...non so focalizzare troppo in là, sarà un limite, o forse perchè nella mia vita quasi nulla resta stabile più di qualche anno, a volte è un bene, a volte è indifferente, altre volte fa solo male.
Sono al punto in cui mi chiedo: "e ora? qual è la prossima mossa?" e non so rispondermi, così finisco per fare un sacco di cose, e riempio così il vuoto dato dall'assenza di una risposta. Vivere "alla settimana" o "al mese" mi riesce facile, anzi, mi è congeniale, ma ci sono cose che mancano, e come ottenerle mi risulta oscuro, probabilmente perchè sono sbagliato io, anzi sicuramente, gran parte del mondo va in un'altra direzione, ma non tutto, e con quel che resta cerco di interagire al meglio, ma non sempre è facile, e quasi mai porta al risultato che cerco. Cosa e come fare non potete certo dirmelo voi, del resto non sono neppure sicuro che vi darei retta, ma non pensiate che sia presunzione, è solo che molte cose che a voi paiono semplici, per me non lo sono affatto, e probabilmente viceversa. Atlante che regge il peso dei mali del mondo? ma va! reggo a malapena i miei pesi e talvolta sostengo quelli di qualche anima ferita di passaggio, forse perchè ad aiutare sono più bravo che a farmi aiutare, o forse perchè il futuro in cui continuo a sperare è tanto utopistico da rasentare la mitologia, neanche agognassi d'incontrare un'elfa che mi faccia dono dell'immortalità e del suo amore, no, non ambisco a 'sì tanto, e poi figuriamoci l'immortalità! sarebbe una condanna e non un dono. Ci sono giorno in cui vedo una pioggia incessante ed eterna, anche se in realtà splende un sole luminoso e spietato, e altri in cui volgendo lo sguardo alle stelle mi sento pieno di speranza....e giorni come questo, in cui vorrei costruirmi un grande ombrello ed un razzo per raggiungere le immensità dei sogni.

2.27.2008

Oggi come Ieri

Giornata difficile oggi, iniziata con l'umore ben al di sotto delle scarpe, è continuata lievemente migliorando. Ho riascoltato vecchie canzoni oggi, di quelle che entrano come un pugno e smuovono tutto, nel bene e nel male. Cosa devo dirvi, è la solita e nota sensazione di nulla. Ci provo a far muovere le cose, anche se non ci credo, ci provo, perchè "non si sa mai" e magari spostando una pedina non succede nulla, ma alla lunga il gioco cambia. Ma non succede mai nulla, anzi cose in fondo semplici sembrano aggrovigliarsi in maniera inestricabile, per il semplice gusto di farlo, quando poi un semplice evento potrebbe accadere oppure no, e invece si complica, si trascina e poi si conclude con un nulla di fatto. Mi guardo indietro e diventa difficile distinguere gli ultimi anni, una lotta senza fine senza alcun risultato, senza nessuna concessione, girando in un cerchio, dal diametro piuttosto scarso oltretutto. Io urlo più forte, nella speranza che il mio Angelo mi senta, e mi raggiunga.

P.S.
Il silenzio forzato è stato "regalato" dall'ottimo servizio adsl italiano che fa acqua ogni due/tre mesi.

2.11.2008

Official Support Club


Mi unisco all'official support club in favore di Andre, perchè è bello essere contenti per gli altri, soprattutto quando sai che una persona certe cose le merita, e la sua felicità è un pò la tua. Solitamente guardo nel mio orticello, ma per poche (pochissime) persone sono lieto di parteggiare, con il più sincero "in bocca al lupo".
Come al solito...tutto il resto è nebbia!

2.10.2008

Labyrinth 09/02/08


Ieri sera concerto dei Labyrinth, è stato come un tuffo nel passato, i pezzi più vecchi sono stati una vera e propria "macchina del tempo", pestano ancora di brutto, e mi sono divertito parecchio, anche se mi aspettavo più gente. Mancavano i Metaller più d'annata, e magari qualche gioco di luce in più avrebbe elevato lo show, ma la musica era perfetta.
Grazie per la serata...però il basso trasparente...gusti, gusti...però, a questo punto perchè non metterci anche dei neon Blu? :-)

2.05.2008

Banchina deserta

Immaginate di aver organizzato un viaggio a cui tenevate tantissimo, al quale avrebbero partecipato tutti quelli che conoscete, anche solo di sfuggita, amici, parenti. Il mattino della partenza tutto inizia ad andare male, gli intoppi si susseguono all'infinito, e intanto il tempo passa. Riuscite a risolvere ogni problematica con astuzia e caparbietà, ma solo per giungere a quella successiva.
Infine comunque raggiungete la stazione, è tardi, maledettamente tardi, ma uno sguardo al tabellone vi reca l'unica buona notizia da quando avete aperto gli occhi, non è ancora "troppo" tardi.
A perdifiato giù per le scale, non obliterate, pagherete pegno per questo ma non importa, ora non ha importanza. Lanciati nel sottopasso con il cuore che pompa come un dannato. Finalmente la rampa di scale ed ecco la luce.
Il treno sta partendo proprio in quell'istante, potreste ancora farcela.........ma siete sul binario sbagliato.
Se vi siete immedesimati bene allora potete capire come mi sento in questi giorni. Ho la netta sensazione che il treno della vita sia partito davanti ai miei occhi, lasciandomi lì a contemplarlo mentre si allontanava inesorabile, annullando ogni speranza, ogni ricompensa per gli sforzi compiti per essere lì, per poi vanificare tutto. A dire il vero non so dove ho sbagliato, di tanti errori non me ne sovviene nessuno tanto grave.
E così sono qui, sul mio binario sbagliato, ad attendere un treno che non so se arriverà e soprattutto dove mi porterà. La realtà è che è tutto così statico, immoto, accadono un sacco di cose, ma tutte attorno a me, e per quanto mi sforzi di far succedere qualcosa, pare tutto vano, come se pretendessi di tirarlo io stesso un treno a mani nude. Capisco che questo post è parecchio nero, ma certi giorni ho la netta sensazione di sopravvivere e proprio non lo sopporto, tanto quanto non sopporto lottare per risultati che non arrivano mai, come se pretendessi chissà cosa.
Se avete bisogno di me venite e trovarmi sulla panchina del binario sbagliato, magari si fanno due ciarle e si studia assieme l'orario nuovo.

1.29.2008

Teatro di vita

E dunque?
dopo un periodo di immotivato benessere, lungi dalla felicità pura, ma anche dalla tristezza più cupa, ecco che lentamente tutto torna nella normalità.
Gli eventi non fanno nulla per migliorare gli stati d'animo, anzi, li sottolineano come solo abili maestri sanno fare. Eh si, ci sono giorni in cui alzarsi è più dura di altri, ma non è questo, ci sono abituato, è piuttosto la crescente ansia di qualcosa che ancora non si decide ad accadere. Un sacco di gente attorno a me gioca, talvolta giochi pericolosi per se stessi o per altri, e lo fa con la leggerezza dell'ingenuità, e talvolta con la perfidia di chi si cela dietro maschere di santità solamente apparente. I giochi non mi sfiorano, a meno che non si svolgano in un'arena, ma in quel caso venite preparati, perchè si passa al professionismo. In questi giochi pericolosi si avvicendano figure inesperte, abili ammaliatrici e perfidi stracciacuori, incapaci invero di rendersi conto di quanto sia facile passare da cacciatori a preda.Ma come dicevo questo accade attorno a me, osservo, mi diverto e faccio le mie considerazioni, ma non c'è influenza alcuna sulla mia vita. Resta però fisso all'orizzonte lo sguardo, anche quando lavoro, mi diverto, o sto qui a blaterare di me, una parte di me fissa l'ignoto orizzonte, speranzoso, ansioso, di vedere arrivare finalmente qualcosa, o meglio, qualcuno, il mio angelo, colei che potrà sconfiggere il mio demone, perchè so che esiste, anche se non so se, e quando arriverà. Eterno teatrino di vita strascicata tra palco e quinte, pubblico pagante o meno, si va avanti.

1.19.2008

Go Go Power Ranger!

Questa storia nasce così, con l’input del sempre geniale Inbaco che ha messo suo malgrado in moto le mie dissennate rotelle.
Quello che leggerete tra poco, sebbene possa sembrare reale come un muro di cemento, è pura opera di fantasia, lo dico a scanso di equivoci….

Era una domenica pomeriggio, dopo una settimana di lavoro stressante ed un week end delirante ecco finalmente un pomeriggio tutto per me, la mattina spesa, o meglio sarebbe dire sprecata, a letto, da solo ovviamente, altrimenti non sarebbe stato uno spreco, ed un pranzo leggero a base di peperonata e certosa fanno da perfetto preambolo. Mille cose da fare, i blog(s) da aggiornare, compilation mp3 da creare, mail di donne innamorate di me a cui rispondere (compito svolto in un attimo e risoltosi con il più classico “nessun nuovo messaggio”) e altre centinaia di piccole cose accumulatesi nel tempo. Apro outlook ed in un attimo uno dei doveri è già stato espletato, indovinate quale?
Mentre mi accingo a passare al successivo ecco che squilla il cellulare:
“Oh ca…chi è che rompe le scatole!?”, afferro lo strumento di rintracciamento volontario e butto l’occhio sul mai abbastanza geniale display esterno, sai prima di rispondere chi è che rompe e ti puoi predisporre, in questo caso mi scappa un sospiro ed un’imprecazione “Uff, il Power Ranger Rosso” penso tra me e me. Momento sbagliato, ma per un amico bisogna esserci sempre, rispondo e con giovialità:
“Ciao paladino del bene, quali buone nuove?” (ci si prende sempre in giro con il Power Ranger Rosso)
“Ciao, credevo non potessi rispondere, stavo per riagganciare, meno male che hai risposto” il tono di voce era basso e monocorde, quella non sarebbe stata una goliardica telefonata ad un amico
“ti sento giù, qualcosa non va?” ovvio che si, ma come avrei potuto chiederglielo altrimenti?
“in realtà si, sai, è sempre per quella storia, litighiamo di continuo, e ieri sera su MSN mi ha detto che vuole lasciare il gruppo”
“davvero? Siete alle corde fino a questo punto?”.
Qui interrompo la narrazione per darvi alcune delucidazioni:
Io ed il Power Ranger Rosso siamo amici dai tempi della scuole dell’obbligo, all’inizio mi era antipatico perché provavo invidia, io giocavo con i pupazzetti dei Transformers e lui con un Dinozord alto trenta metri, io comperavo la pistola fuffa da cowboy che faceva “spam” con le cariche rosse che puzzavano di grema e lui invece sparava con una pistola laser che diventava balestra e bicicletta BMX; Per non parlare dei suoi amici, ma di quelli parleremo meglio dopo.
Poi un giorno mentre uno dei fantasiosi robottoni di Rita Repulsa attaccava l’oratorio (mi pare fosse l’apriscatole mannaro, ma posso sbagliare), eccolo arrivare ed invocare il suo Zord, che appare ma non fa nulla, lo vedo in difficoltà e una volta avvicinatomi mi informa che si dev’essere bruciato il fusibile del raggio trasportatore che serve per entrare nel Dinozord. Esito un po’, ma alla fine gli offro quello della mia macchina telecomandata Gig Nikko nuova fiammante, pretendendo però in cambio un giro sul dino coso in futuro. Beh, tralascio il combattimento epico ricco di scintille e fumi colorati, ma come ovvio i Power Ranger vincono e quello Rosso mi si avvicina in lacrime dalla riconoscenza. Colpito come può esserlo un bambino gli chiedo se adesso può ridarmi il fusibile e una volta riottenutolo gli chiedo se vuole essere mio amico, lui mi abbraccia e da allora ci si sente e vede spesso per una birra.
Non è una cattiva persona, ma è un po’ in paranoia, “la terra in pericolo di qui, il Pink Ranger è stata rapita di là, la megacombinazione richiede troppa potenza di su, e la tutina mi fa difetto di giù” insomma si lamenta sempre ma ci si fanno anche delle gran risate. Come quella volta che ha messo una rana finta nel casco di Yellow ranger e si è riso per delle giornate.
Abbiamo preso strade diverse con il tempo ma come vi ho detto prima ci si sente spesso e ogni tanto ci scappa una bella birra gelata. Con il tempo però il suo gruppo di amici-protettori-della-terra ha un po’ perso coesione:
Pink Ranger è diventata una gran bella gnocca ma se dovessi dirvi i nomi di tutti quelli che se la sono fatta potrei copiaincollare l’elenco telefonico d’Italia, anzi, fatelo voi, prendetelo, depennate un migliaio di nomi a caso, bene, i restanti con buona probabilità se la sono fatta. Il sottoscritto no, ovviamente, non per altro, ora fa un po’ specie anche a me, ma anni fa la cosa si poteva ancora fare senza eccessivi rischi per la salute, ma sapete com’è “siamo amici”, il resto già lo immaginate no?
Yellow Ranger è diventata una saccente Nerd della razza più fastidiosa, è praticamente connessa ad internet ventiquattro ore su ventiquattro, neanche Neo in Matrix ci stava così tanto, e non sapete le volte che ha mancato la sincronia per la connessione in Megazord solo perché impegnata a fraggare in Ultima Online.
Black Ranger è roso dall’invidia, da sempre ha voluto essere il capo e non riuscirci lo rende praticamente frustrato a vita, è intrattabile e arrogante, e pare che sia avvezzo ad andare in club sadomaso a fare da schiavo quando ha le serate libere.
Del White Ranger neanche vi parlo poiché è stato sbattuto fuori perché lo hanno beccato mentre tirava di Coca bevendo jack daniel’s bestemmiando e picchiando un bambino, ma su questo Zordon avrebbe pure chiuso un occhio, solo che mentre lo faceva stava guardando “Uomini e Donne” ed è considerato intollerabile.
Manca qualcuno? Ma certo, il caro vecchio Blue Ranger, sebbene a fatica riuscisse a mettere insieme un congiuntivo con un altro ed a distinguerlo da una congiuntivite, era il migliore amico di Red Ranger, e insieme ne facevano delle belle, come quella volta che hanno messo una lucertola finta nel casco di Pink Ranger e sono andati avanti a ridere per dei giorni.
Insomma il Power Ranger Rosso senza quello Blu non può stare, ma quest’ultimo ha deciso di partecipare alla prossima edizione de “L’isola dei Famosi” e quello Rosso si è detto subito contrario e glielo ha impedito. Sono seguite decine di discussioni condite da drammatiche pose plastiche ma la situazione peggiorava:
“Cosa ci vai a fare? È un programma per perdenti, capisco se ci andasse uno dei Power Ranger Wild Force o magari uno di quelli sfigati dei Power Ranger Ninja Storm, ma caxxo tu sei meglio di loro, non ce l’hai una dignità?” diceva nella sua reprimenda il Power Ranger Rosso
“ma cosa ne sai tu? Guarda che si fanno i picci, e poi la pubblicità, e se va tutto bene aggancio qualche valletta in declino e me la intorto pure! Lasciami vivere la mia vita” rispose il Power Ranger Blu
“e poi se ci dovessero attaccare mentre tu sei là? Se lasci l’isola vieni squalificato e senza di te non possiamo formare il MegaZord e fare la mossa finale”
“tu vivi di responsabilità e basta, mi soffochi, ti lascio le chiavi del mio Zord e lo fai guidare da qualcun altro”.
La proposta sacrilega ha portato la storia che vi sto narrando a poche settimane fa, quando un Power Ranger Rosso in lacrime mi chiama raccontandomi gli ultimi sviluppi e chiedendomi di sostituire temporaneamente il Power Ranger Blu. Ovviamente ho rifiutato, ma ora eccolo tornare alla carica. E così giungiamo al punto in cui ci eravamo interrotti.
“Si, non so cosa fare, se lui lascia credo che mi cercherò un sostituto e mollerò anch’io” mi dice affranto
“ma scherzi! Non ti ricordi le serate al karaoke? A cantare a squarciagola: quando non sai come uscire dai guai chiama al volo i Power Ranger….allora le tue erano solo parole? Io se devo essere sincero non nutro grossa stima nei confronti degli altri, ma tu sei il migliore, tu sei il capo ed è grazie a te che combinano ancora qualcosa di buono quegli ingrati figli di puttxxa, se molli va tutto allo sfascio amico mio, credimi” rispondo io concitatamente
“grazie davvero, sei un amico…, però fare i colloqui per un nuovo Power Ranger è stressante e poi nessuno sarà mai come lui…a meno che tu…”
“eh no, ci risiamo, io ho un lavoro, degli orari ed un tenore alcolico da mantenere, per non parlare del fatto che sebbene il blu mi piaccia un casino come colore, la vostra tutina è veramente ridicola, davvero, non mi sentirei a mio agio”
“eh ma è quella che passa l’organizzazione”
“si lo so, ma poi ci sono altre cose, il rinnovo per la patente del Zord costa un botto e onestamente non credo di avere il tempo per imparare tutte le pose plastiche e le coreografie per lanciare gli attacchi, rischierei di esservi d’impaccio”
“beh, ma per il rinnovo della patente si trova una soluzione e le pose dai lo sai che non servono a un caxxo tanto poi guido io il Megazord, l’unico impegno è imparare la coreografia per l’attacco finale, se non infiliamo tutti assieme la spada nella consolle centrale l’attacco non parte”
“chissà perché lo hanno fatto così poi”
“pare sia una normativa europea per evitare l’innesco accidentale dell’attacco finale”.
Le trattative e le suppliche sono seguite per quasi un’ora e alla fine ho accettato, del resto siamo amici e tra amici ci si aiuta sempre, come quella volta che ho messo un serpente finto nel casco di Pink Ranger e il Red Ranger si è preso la colpa al posto mio, anche se poi ce la siamo risa per dei giorni.
E così tutto sistemato, il Power Ranger Blu ha avuto il permesso per andare all’Isola dei Famosi ed ha fatto la pace con quello Rosso, io lo sostituisco finché il pubblico non lo manda a casa e poi me ne torno alla mia vita normale.
Nel frattempo se vedete in giro un Power Ranger Blu potrei essere io, mi riconoscerete nonostante il casco perché ho fatto aggiungere svariati led blu alla tutina, e sulla schiena porto la spada Whitchking dei Nazgul………..Continua???

1.15.2008

Scelte

Cosa dire?
molte cose e nessuna, per cui seguirò il flusso disarmonico dei miei pensieri, e se riuscite a stargli dietro bravi, ma fossi in voi mi farei vedere da uno bravo! :-)
Cominciamo con il dire che il concerto dei Within Temptation è stato appagante, però rimarco ancora una volta il pensiero che mi serve una fotocamera nuova, peccato che quella che voglio io non sia più prodotta e neppure reperibile, ed il modello nuovo comporterebbe un'esborso di euri al momento non sostenibile uff. L'elemento a sorpresa è stato il comparire del Nano, con la N maiuscola of course, dopo la bellezza di dieci/undici anni dall'ultima volta, e considerando che abitiamo nello stesso paese è paradossale. Il Nano appartiene al mio passato, con lui ne ho fatte tante, dalle bevute, alle cazzate, alle bigiate, e non ultime le serate paranoia. Eventi molteplici hanno intrecciato le nostre vite e ovviamente quando poi tutto è semplicemente finito ci sono rimasto male. Ben inteso che di Amicizie così ce ne sono state poche ma che fortunatamente non è stata l'ultima, e forse non lo era così tanto visto e considerate le motivazioni (leggi pure le colpe) che l'hanno fatta terminare, nella maniera più brutta tra l'altro, senza parlarsi più. La sensazione è stata sempre di qualcosa di incompiuto che non è mai stato terminato e che ora non ha senso nè riprendere in mano nè tantomento cercare di chidere meglio.
Questo porta il discorso al passato che ritorna, non solo il Nano, ma anche il mio Angelo mancato, lei che appare un paio di volte l'anno a fare quattro ciarle, lasciandomi poi con i soliti sospiri e tante inutili domande sullo stile "what if...", cosa sarebbe accaduto se...? posso fantasticare per millenni e mai riuscirei ad eguagliare la bizzaria della vita, ma di una cosa ne sono certo, ora sarebbe tutto diverso, forse non migliore, ma sicuramente diverso. Quotidianamente compiamo delle scelte, e sicuramente a vari livelli possono cambiare gli eventi (se due settimane fa invece di partire da casa dieci minuti prima per andare a prendere il caffè al bar fossi partito alla solita ora, non mi sarebbero venuti addosso in macchina), e spesso compiamo senzientemente delle scelte cardine, come accettare un lavoro, o decidere di trasferirsi etc. ma ci sono anche momenti in cui una nostra decisione può veramente cambiare tutto, spesso ce ne rendiamo conto troppo tardi, ma è davvero possibile percepire le linee del destino che s'intersecano e per un attimo possiamo scegliere.
Dire ora che feci la scelta sbagliata sarebbe come rinnegare tutto quello che di bello è accaduto nella mia vita da allora e non ne ho la minima intenzione, ma sarei veramente curioso di vedere il film di quell'altra vita.
Va beh, basta elucubrazioni, vi lascio con la song degli After Forever con la partecipazione di Sharon Den Adel, più di così cosa volete anche Amy Lee?

1.07.2008

Whitin Temptation - Angel

E vediamo pure loro dal vivo :-)

1.01.2008

Game Over...Please insert a coin to play more...

E mettiamola sta moneta, anche se un breve attimo di esitazione è intercorso dall'apparizione della scritta all'inserimento del conio.
Metaforicamente sto ovviamente parlando dell'anno vecchio che "puf" svanisce, e di quello nuovo che "pop" appare; e lo fa in sordina, senza clamore, forse con rigorosa vergogna quello vecchio se ne va, e altrettanto timidamente quello nuovo giunge, in punta di piedi, per non disturbare più del dovuto.
Di somme se ne tirano sempre, ma il bilancio è sempre in passivo, diciamo, che ci sono stati anni di pesante passivo e altri chiusi quasi in pareggio. Di quelli con ricavo non ho che lontana memoria.
Si ricomincia quindi, la moneta scende e si preme il tasto "player 1", cosa mi aspettano nei prossimi livelli? e quale strategia utilizzare non avendo informazioni di nessun genere? la risposta è nessuna, si va avanti con la dovuta attenzione e tutto il coraggio che si ha a disposizione. Sul fatto che la lotta sia impari è inutile disquisire, ma come gli spartani nel film "300" ciò che conta non è quando si "muore" ma "come", così non è importante quanto si vive ma come. "Spartani!, domattina ci sveglieremo nell'Ade!" fatalistica e realistica previsone che non serve a monito ma a certezza già accettata in precedenza, se fossi stato là in mezzo probabilmente avrei risposto "come al solito", rovinando probabilmente tutto l'effetto drammatico della scena.
Proprio perchè so ora che sarà un'altra campagna difficile, dove alleati nuovi e vecchi si aggiungeranno alla battaglia, mentre altri cadranno, quale migliore colonna sonora potevo scegliere?




Ci si vede e sente tra una battaglia e l'altra amici (reali o virtuali) e se sarà vittoria si brinderà tutti assieme con il nettare degli dei, che mi premurerò di rubare dalle mani di Zeus in persona.