6.12.2006

La luna rivela....

Ieri sera tornavo a casa a piedi, la leggera brezza, la luna rossa e piena a tre quarti nel cielo, e nessuno in giro. Che bello, pare che il tempo si fermi, pare che tutto possa accadere. Poi non accade nulla, ma la sensazione è fresca, elettrizzante, mi avvicina all'attimo che spesso ho l'impressione di perdere per scelte sbagliate, fraintendimenti o per colpevole noncuranza. La notte mi piace, per tanti altri motivi, ma forse perchè mi permette di essere ombra tra le ombre, osservatore e pensatore invisibile. Mi piace nei paesi, mi piace in montagna e devastante, ma praticamente rigenerante, al lago, non il Maggiore, se non in alcuni angoli c'è sempre troppo caos o perlomeno troppe sono le luci che vi si riflettono. No, adoro il lago d'Orta, amo quelle viuzze deserte che sanno d'altri tempi, per poi giungere al lago, piatto, nero, con la luna che vi si riflette. E' ideale per portarci la morosa in una serata romantica in cui non si parla molto ma ci si dice comunque tanto (mai fatto, ma se mi sarà concesso lo farò) e perchè no, per sottolineare la malinconia, mettersi lì e buttare giù due righe, che nascono da sole, senza che il pensiero intervenga, d'un tratto si materializzano sulla carta. C'è tanto disagio in giro, lo vedo sull'altro blog, soprattutto in questo periodo, e mi chiedo il perchè, mille vite e mille situazioni diverse, ma forse se le persone comunicassero i propri sentimenti più apertamente, tutto ciò non avrebbe queste proporzioni.
Eh....se solo bastasse amare....

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