10.01.2007

After Forever (concerto)

Parte 1

Il viaggio

Sabato sera esco rapido dal lavoro e mi fiondo in quel di Milano, la meta è il Transilvania Live (ultimo giorno in cui si chiamerà così tra l'altro). Errore mio, non prendo una cartina dettagliata del reticolo di strade che racchiudono la meta e mi accontento della sola "strada giusta". Troppo ottimismo, pezzo una svolta ed è subito caos. Novello Teseo sono conscio di essere nei pressi, ma quanto e come è tutto da stabilire, memore delle letture di Cussler attuo la nota tecnica di compiere quadrati sempre più stretti nella speranza di incrociare via Paravia o perlomeno una delle altre da cui ripartire. Purtroppo sensi unici e traffico non sono d'aiuto. Mi fermo per chiedere indicazioni un paio di volte (conscio che mi ero allontanato troppo) e poi quando l'istinto mi dice che "ci siamo" decido di posteggiare la macchina e girovagare tra gli incroci vagamente familiari (perchè ci sarò già stato altre quattro volte, ma c'era chi conosceva la strada) e trovare un punto fermo. Ed ecco che il fato mi da un segno, posteggio proprio in via Paravia! Bingo!
Risalgo qualche civico e posteggio a non più di 50 metri dal locale.

Parte 2

Il concerto
Entro e mi sento i due pezzi finali del gruppo spalla, non male, ma non sono lì per quello, ad ogni modo come aperitivo ci sta, giusto, sono a stomaco vuoto! attendo che finiscano, e poi mi dirigo a prendere mezza pizza ed un birrozzo.
Giusto il tempo di mangiare con calma e raddoppiare il birraggio ed è ora di rientrare, c'è gente ma non è colmo, così posso prendere posto abbastanza davanti da godermi in toto lo spettacolo. Sound check finale, e poi le luci si spengono.


Prima i musici e poi la voce, Floor spacca davvero il culo ai passeri agli orango tango, a due piccoli serpenti e persino ad un Leocorno che si nasconde tra la folla.
Che potenza e grinta, la voce passa da toni aggressivi a melodici e lirici senza incertezza alcuna, e lei non si risparmia neanche con accenni di danza e headbanging ad ogni pausa.
Le canzoni si susseguono e non si può restare in disparte, mi ritrovo in una strana sensazione di famigliarità, sono lì e contemporaneamente sul palco, gli After Forever si danno un gran da fare e c'è realmente uno scambio di energia tra loro ed il pubblico, mi guardo in giro e tutti sono coinvolti nello spettacolo, non semplici spettatori, ma coprotagonisti. Per tutto il concerto ho osservato i componenti del gruppo e mi è saltato all'occhio come fossero rilassati, sorridevano e non hanno mai smesso di farlo, segno che ereano lì per vera passione, a volte alcuni gruppi si perdono e diventano semplici esecutori, impeccabili certo, ma privi di qual si voglia scambio di energia, poco più di un film visto al cinema.
Ma non è questo il caso, non mi aspettavo tanto, e mi sbagliavo,
Grazie della serata!


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