4.11.2007

Impeto

Accade infine, improvvisamente, ma consapevolmente si fa strada dentro l'animo, attraverso l'oscurità. Ci sono carichi difficili da portare, in momenti in cui si vorrebbe semplicemente chiudere gli occhi per poi riaprirli altrove, scoprendo così che la vita è un'altra. Vibrano le note e con esse tutto sgorga con innata sintonia, nel vano tentativo di portare fuori quello che c'è dentro, sperando che esca, per non rientrarci più, perchè di spazio non ce n'è, non si può sempre lottare, a volte ci si deve abbandonare.
Parole e polvere, sangue e gesti, schivando lame e ascoltando spiagge, non è sempre facile fingere di nulla, quando tutto diventa semplicemente troppo, e di raccogliere i cocci ci si è stufati, annegati dalle parole di chi crede di aver compreso i grandi segreti dell'universo, e a cui concederei il "privilegio" di vivere un paio di giorni al mio posto, e di riuscire a farlo come ci riesco io.
Il post è un pò offuscato, come la mia vita, come la mia vista.

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