3.06.2006

Affonda la lama

Non dovrei permettere alle persone di ferirmi, non lo faccio quasi mai, eppure ogni tanto commetto errori simili. Sarà la voglia umana di permettere a poche selezionatissime persone di accarezzare il mio animo e di albergare nel mio cuore. Peccato che una volta lì si divertano a fare danni, come se non fosse già una zona disastrata, posso resistere a tante cose, e mi aspetto poco dalle persone, con le quali posso essere anche decisamente ostile, non me ne frega niente, se non sei con me sei ininfluente od ostile, e di conseguenza mi comporterò, da queste persone non può giungere niente di realmente doloroso. Ma dagli altri si, sono in un punto scoperto, non ho difese, colpirmi lì equivale ad aprirmi il petto con un bisturi affilato, e poi si meravigliano se decidi di tagliarle fuori dalla tua vita. Probabilmente io ho ferito nella mia vita, ma spero mai così tanto e se l’ho fatto, non me ne sono reso conto, chiedo venia o punizione divina per questo, ma non posso perdonare chi mi ferisce consapevolmente e poi finge di nulla, per non dire accusa.Ci sarebbero molte cose da dire a riguardo, ma al momento sono ancora troppo confuso su ciò che sarà, su ciò che voglio fare, sanguinerò ancora un po’ e poi pondererò il da farsi

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