6.20.2007

Dolore Vs Amore

Recentemente mi è capitato di vedere il film di Kyashan, chi di voi è degli anni settanta, nel senso che ci è nato, sa di cosa sto parlando, ma poco importa, tanto il film c'entra poco o niente con il cartone, che a dire il vero no mi piaceva un granchè.
Ci sono capitali investiti e tutta la voglia di farne un film "vedibile" anche dagli occidentali, purtroppo non è una cosa perfettamente riuscita, ma buona per l'impegno, e ve lo dice uno che si guardava le serie manga in giapponese sottotitolate in inglese! (del resto se aspetto che trasmettano Elfen Lied in Italia faccio prima ad imparare il giapponese). Il film comunque è bellino con dei "se" e dei "ma", tra cui spicca la canonica lentezza narrativa ed il filosofeggiare semi-profondo orientale. Ad un certo punto se ne esce una frase che citerò a memoria: "il solo fatto di essere vivi genera sofferenza ad altri".
Insomma non si può vivere pensando di non far mai soffrire nessuno, e di conseguenza non si può pensare che altri non lo facciano con noi, probabilmente possiamo cercare di gestire la cosa, impegnarci per non fare del male alle persone a cui teniamo di più, e sperare che anche loro facciano altrettanto.
La cosa triste è che fare del male, fare soffrire, è incredibilmente più facile che amare, e di rimando il contrario.

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